Sbucciare le carote e le patate e cuocerle in abbondante acqua salata per 30 minuti o fino a quando i rebbi di una forchetta entreranno comodamente all’interno degli ortaggi. Scolare e schiacciare con una forchetta, o con uno schiaccia patate, lasciare intiepidire e poi aggiungere la farina. Il peso da cotto delle verdure deve essere circa 650g quindi la farina che vi servirà potrebbe essere qualche grammo in più o in meno, in base al peso delle verdure per questo unitela piano piano.
Quando avrete formato il composto creare con le mani dei salsicciotti di impasto e tagliare gli gnocchi della dimensione che preferite. Ricoprirli di farina e adagiarli su una teglia da forno anch’essa ricoperta di farina. Procedere in questo modo fino a esaurimento dell’impasto.
Cuocere in abbondante acqua salata e condire a piacere. A me piacciono con ragù di verdure, ragù di lenticchie o semplicemente con olio e salvia. Buon appetito!
Tagliare la cipolla e le verdure a cubetti più o meno della stessa dimensione. Preparare il brodo vegetale immergendo gli scarti della verdure in due 2 litri di acqua salata e portare il tutto a bollore per 30 minuti. A questo punto togliere gli scarti di verdura e versare all’interno i piselli. Lasciare bollire per 10 minuti e spegnere il fuoco.
Saltare nella wok la cipolla con un filo di olio a fuoco medio/alto. Quando sarà dorata aggiungere peperoni, zucchine e melanzane, saltandoli per 20 minuti circa o fino a quando saranno cotti ma non spappolati. Spegnere il fuoco, salare, pepare e versare le verdure in piatto a raffreddarsi. Nella stessa wok saltare a fiamma medio/alta il tofu precedentemente tagliato a cubetti senza aggiungere grassi. Quando si sarà formata una crosticina su tutti i lati versarlo in un piatto e lasciare raffreddare.
Riscaldare la stessa wok a fiamma media con due cucchiai di olio evo. Quando l’olio sarà caldo versare il riso e tostarlo fino a quando prendendo un chicco non riuscirete a tenerlo tra le mani perchè troppo caldo. A questo punto unire due o tre mestoli di brodo e tutti i piselli contenuti in esso, mescolare bene con un cucchiaio di legno e lasciare che il brodo si assorba completamente prima di metterne dell’altro. Dopo 5 minuti dall’inizio della cottura con il brodo, aggiungere i ceci (a me piace togliere precedentemente la buccia che li ricopre ma vedete voi in base al vostro gusto) e 2 mestoli di brodo. Lasciare assorbire il liquido, dopodichè aggiungere le verdure con altri due mestoli di brodo e una volta che si sarà asciugato aggiungere i fagioli borlotti con altri due mestoli di liquido. Procedere come un normale risotto, aggiungendo brodo quando serve e aspettando che il riso lo assorba prima di metterne altro.
Stemperare in una tazza un mestolo di brodo caldo con le due bustine di zafferano girando con un cucchiaino per farlo sciogliere. Quando assaggiando il riso mancheranno pochi minuti alla fine della cottura, aggiungere lo zafferano diluito e girare con il mestolo per dare il colore giallo tipico della paella a tutto il riso.
A cottura ultimata, a me sono serviti circa 25 minuti, spegnere il fuoco e lasciare riposare un paio di minuti fino a quando avrà assorbito bene tutto il brodo che avremo messo alla fine e si sarà formata una consistenza pastosa e omogenea.
Impiattare a piacere decorando con i cubetti di tofu, se avete deciso di usarlo, e un filo di olio evo.
Se dovesse avanzare è ottimo anche riscaldato al microonde nei 3 giorni seguenti oppure saltato in padella per un gusto più croccante.
Se non avete un wok andrà benissimo anche una capiente padella antiaderente di buona qualità.
formaggio vegano a pasta dura da grattare sulla pasta (io violife consociano)
PROCEDIMENTO:
Tagliare a fette spesse un centimetro le melanzane per la parte rotonda, creando così della rondelle. Disporle su una teglia da forno rivestita di carta forno condendo ogni disco con un fil di olio evo, sale e pepe. Cuocere in modalità grill ventilato a 180° per 15 minuti dopodichè spegnere il forno e lasciare le verdure 10 minuti al suo interno. In questo modo saranno morbidissime, come appena fritte. Se non avete la funzione grill ventilato nel vostro forno, adagiare sul fondo del forno caldo una ciotolina in ceramica con due dita di acqua al suo interno e infornare le melanzane in forno ventilato a 200° per 30 minuti. Ripetere il procedimento che avete scelto di usare fino a esaurimento delle melanzane.
Scaldare a fuoco medio due cucchiai di olio evo in una pentola dai bordi alti e versarvi dentro la cipolla tritata finemente. Quando la cipolla sarà ben dorata aggiungere la passata di pomodoro, la polpa, il sale e lo zucchero. Abbassare la fiamma al minimo, girare con un mestolo e coprire non ermeticamente con un coperchio la pentola. Lasciare cuocere un’ora mescolando di tanto in tanto.
Scaldare una capiente pentola dai bordi alti piena di acqua. Quando l’acqua raggiungerà l’ebollizione, salare e versare gli spaghetti al suo interno. Cuocere per il tempo indicato nella confezione della pasta e scolare leggermente al dente tenendo una tazza di acqua di cottura. Versare la pasta in una padella larga, aggiungere il sugo generosamente, l’acqua di cottura e metà delle melanzane. Saltare la pasta su fiamma medio/alta fino a quando di sarà asciugata l’acqua di cottura e impiattare disponendo sopra la pasta qualche fetta di melanzana, un filo di olio evo e un’abbondante grattugiata di formaggio vegano. Buon appetito!
Bollire le patate tagliate a metà in abbondante acqua salata per 30 minuti circa o fino a quando i rebbi di una forchetta entreranno comodamente nella patata senza incastrarsi. Scolare, schiacciare con uno schiaccia patate in una capiente ciotola e lasciare intiepidire.
Tagliare finemente gli spinaci con un coltello affilato e unirli alle patate. Quando le patate saranno fredde aggiungere la farina e impastare con le mani fino a ottenere un composto compatto. (potrebbe servirvi più o meno farina in base al tipo di patata che usate e da quanta farina assorbe, per questo vi consiglio di aggiungerla piano piano).
Creare dei salsicciotti lunghi con le mani e tagliare gli gnocchi con un coltello della dimensione che preferite, ricoprire gli gnocchi di farina e disporli poi su una leccarda da forno spolverata abbondantemente di farina.
Cuocere in abbondante acqua salata fino a quando verranno a galla e condire a piacere. Nella foto che vedete io li ho conditi con la mia ricotta di soia auto prodotta (ricetta qui) leggermente stemperata in poca acqua di cottura degli gnocchi, erba cipollina e una spolverata di formaggio grattugiato vegano ma potete utilizzare il condimento che preferite.
Lavare le patate e metterle, con la buccia, in una capiente pentola piena di acqua. Far bollire le patate a fiamma media per 30/40 minuti o fino a quando i rebbi di una forchetta entreranno facilmente all’interno delle patate. Scolare, raffreddare le patate un minuto sotto l’acqua fredda e procedere a schiacciarle, tagliandole a metà, con lo schiaccia patate. La buccia resterà all’interno dello schiacciapatate.
Lasciare intiepidire le patate schiacciate poi aggiungere la farina e il sale e impastare con le mani fino a ottenere un panetto liscio e compatto.
Prendere delle porzioni di impasto con le mani, su un piano ben infarinato creare con le mani dei salsicciotti lunghi e stretti e con la parte non dentellata di un coltello tagliare gli gnocchi della dimensione che preferite (a me piacciono piccoli perchè si cuociono più in fretta).
Disporre gli gnocchi ben infarinati su una o più teglie da forno precedentemente infarinate e lasciarli riposare fino al momento della cottura.
Riempire una pentola capiente di acqua, portare a bollore, salare, versarvi all’interno gli gnocchi e aspettare che salgano in superficie. Con una schiumarola scolare quelli in superficie e tuffarli nel condimento che avete scelto. Se serve unire uno o due cucchiai di acqua di cottura nel sugo per renderli più cremosi e gustare.
200g formaggio affumicato vegano tagliato a dadini
200g formaggio di anacardi
100g panna vegetale
sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO:
Pelare le patate e tagliarle a cubetti piccoli. Lavare le coste, privarle del centro duro e bianco e tagliare sottile la parte verde. Mettere patate e coste in una pentola molto capiente, con bordi alti, riempirla di acqua e salare. Portare a bollore su fuoco medio e far cuocere per circa mezz’ora o fino a quando le patate saranno cotte ma non spappolate.
Versare i pizzoccheri nell’acqua insieme alle verdure e cuocere circa 15 minuti. Intanto preparare una ciotola mettendo sul fondo metà del formaggio che useremo per condire.
Quando i pizzoccheri saranno pronti con una schiumarola scolare poco per volta la pasta, insieme a patate e coste, e adagiarla sul formaggio fino a circa metà della quantità che avremo cotto. A questo punto condire con il restante formaggio e scolare il resto della pasta con uno scola pasta tenendo però da parte un po di acqua di cottura. Versare la pasta nella ciotola e iniziare a girare aggiungendo la panna vegetale e l’acqua di cottura se necessaria. Considerate che si asciugheranno molto velocemente, quindi è meglio farli un po’ più cremosi.
Impiattare, spolverare la superficie con del pepe macinato fresco e gustare!
Lavare le patate e metterle in una capiente pentola dai bordi alti. Tagliare la zucca a metà, privarla dei semi e della buccia, tagliarla in pezzi grandi circa quanto le patate e metterla nella pentola. Ricoprire di acqua e salare abbondantemente.
Far cuocere fino a quando le punte di una forchetta entrano fino al centro delle patate. Scolare dall’acqua e con uno schiaccia patate schiacciare le patate con la buccia e la zucca. Aspettare che si raffreddino le verdure cotte e poi unire la farina piano piano impastando prima con un cucchiaio e poi con le mani fino ad ottenere una palla liscia e compatta di impasto. Infarinare un piano di lavoro e con le mani prendere una noce di impasto e formare un rotolino di impasto lungo e non troppo sottile. Tagliare gli gnocchi nella dimensione che preferite e infarinateli per bene prima di riporli su una teglia da forno infarinata. Procedere in questo modo fino all’esaurimento dell’impasto.
Potete prepararli il pomeriggio per la sera e lasciarli riposare fuori dal frigo fino a quando non li cucinerete.
Riempire una pentola dai bordi alti e capiente di acqua salata, far bollire e versare gli gnocchi nell’acqua bollente. Quando gli gnocchi saliranno a galla saranno pronti per essere tuffati nel sugo che preferite.
Si sposano bene con una salsa di noci, con una crema di formaggio di anacardi, con panna vegetale semplicemente o con un ragù di lenticchie. Queste sono solo alcune idee, ma potete lasciarvi trasportare dalla voglia del momento e improvvisare.
Tagliare la zucca in 4 pezzi con la buccia, privarla dei semi e disporla su una teglia rivestita di carta forno. Condire la zucca con un giro di olio, sale e pepe e cuocere in forno ventilato per 40 minuti a 180°.
In una pentola dai bordi alti soffriggere la cipolla tagliata grossolanamente con il coperchio e a fuoco lento. Unire la zucca cotta privata della buccia e ricoprire di brodo. Condire con rosmarino, sale e pepe e cuocere 15 minuti. Frullare il tutto con un frullatore ad immersione e servire ogni piatto con una quenelle di formaggio spalmabile auto prodotto, un filo d’olio e un crostone di pane.
Puoi insaporire il pane con le spezie che preferisci e olio buono saltandolo in padella e servire a cubetti o con la fetta intera come in foto.
Se dovesse avanzare si conserva in frigo in un contenitore ermetico per 3/4 giorni ed è perfetta per condire una pasta il giorno dopo o semplicemente riscaldata e gustata.
In un mixer mettere il seitan, il formaggio spalmabile, il formaggio grattugiato, sale e pepe e frullare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendere il panetto di pasta, freddo da frigo, con la nonna papera. Stenderlo sottile ma non troppo perchè dovrà contenere il ripieno senza farlo uscire in cottura. Formare dei quadrati grandi circa 1cm e mezzo per lato e disporre mezzo cucchiaino di impasto del ripieno al centro del quadrato.
Prendere la punta del quadrato più in alto e piegarla sulla punta speculare, formando un triangolo. Ora prendere il lembo destro del triangolo e quello sinistro tra pollice e indice e unirli insieme tirando leggermente i lembi di pasta e schiacciandoli insieme l’uno con l’altro. Procedere in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti. Io conto 20/25 tortellini a persona di solito e mi piace mangiarli in brodo o con ragù di verdure o di seitan, ma sono ottimi anche con crema di formaggio e panna o conditi con del pesto fresco. La cottura dipende dallo spessore della pasta ma ci vorranno circa 4/5 minuti versati in brodo o acqua bollente salata e poi conditi con il sugo per più vi piace.
Scaldare l’olio in un pentolino. Quando è caldo spostare il pentolino dal fuoco, versare la farina e la noce moscata e girare vigorosamente con una frusta fino ad ottenere una sorta di polentina. Rimettere sul fuoco medio, versare il latte e girare continuamente con la frusta fino a bollore. Aggiustare di sale, far bollire 2 minuti sempre mescolando e la besciamella sarà pronta.