Tosted banana bread

INGREDIENTI:

  • 3 banane schiacciate
  • 2 cucchiai sciroppo d’acero
  • 2 cucchiaini cannella
  • 2 cucchiai semi di lino
  • Un pizzico di vaniglia
  • 80g latte di soia
  • 180g farina integrale
  • 80g avena piccola
  • mezzo cucchiaino bicarbonato

PROCEDIMENTO:

Schiacciare le banane fino a renderle una purea. Aggiungere la cannella, la vaniglia, i semi di lino, lo sciroppo d’acero e il latte mescolando bene il tutto. Aggiungere la farina e l’avena e amalgamare questi ultimi ingredienti formando un impasto denso e appiccicoso. Unire il bicarbonato, mescolare vigorosamente quindi versare l’impasto in uno stampo da plumcake da circa 18/20 cm rivestito di carta forno.

Cuocere in forno ventilato a 190° per 40 minuti circa. Una volta pronto (fare la prova stecchino) togliere dalla teglia e lasciare raffreddare completamente su una gratella.

Quando sarà freddo tagliare il banana bread in 12 fette spesse 1cm circa, disponendo due fette in un sacchetto gelo stando attenti a non metterele a contatto una sopra l’altra. Potete mettere un quadrato di carta forno tra una e l’altra per separarle o metterle una accanto all’altra nel sacchetto.

In questi modo saranno pronte per essere riposte in congelatore e basterà tostarle su una piastra calda a 200°, su una padella o in forno per 5/10 minuti per avere la colazione pronta.

A me piacciono con un velo di crema di mandorle (come vedete in foto) oppure con una confettura extra di lamponi. Ma si prestano ad essere spalmate con la vostra crema preferita. Accompagnate da un caffè e un succo di arancia fresco saranno la colazione da sogno che vi meritate.

Si conservano in freezer fino a 6 mesi.

N.B. potete sostituire la farina integrale con farina ai 5 cereali, tipo 2 o quella che preferite. Una volta l’ho sostituita con farina di grano saraceno rendendo la mia colazione senza glutine. È lievitato poco il dolce ma era squisito e molto rustico nel gusto una volta tostato. Potete ovviamente gustare il banana bread senza tostarlo perché è una torta ottima anche semplicemente cotta in forno, magari con una spolverata di zucchero a velo. Potete arricchire l’impasto con semi e frutta secca a piacere ma vi consiglio di non superare i 60/70g in tutto per evitare di compromettere la lievitazione. Ovviamente potete sostituire la cannella e la vaniglia con cacao, cocco grattugiato, arancia e tutti gli aromi che vi piacciono.

Biscotti banana, avena e uvetta

INGREDIENTI:

  • 2 banane
  • 4 cucchiai farina avena
  • 6 cucchiai avena intera
  • 1 cucchiaio burro di arachidi
  • 4 cucchiai uvetta
  • Cannella q.b.
  • un pizzico di sale
  • 100 ml latte di soia Senza zucchero

PROCEDIMENTO:

Sbucciare e schiacciare le banane. Aggiungere il latte e la cannella e mescolare bene. Aggiungere le uvette, il burro di arachidi, avena e farina. Mescolare bene con un cucchiaio. Lasciare riposare l’impasto circa mezz’ora in modo che l’avena di reidraiti e il composto diventi più denso.

Disporre l’impasto a cucchiaiate su una teglia rivestita di carta forno lasciando abbastanza spazio tra una e l’altra. Con le dita umide schiacciare leggermente ogni biscotto livellando la superficie e dando la forma desiderata. Infornare a 195° modalità grill/ventilato per 20 minuti circa.

Lasciare raffreddare e conservare in un porta biscotti ermetico per 5/6 giorni a temperatura ambiente.

È possibile sostituire la cannella con la spezia che preferite, come vaniglia, scorza di arancia o limone e le uvette con frutta secca o gocce di cioccolato. Se ci fosse la zucca di stagione è possibile sostituire le due banane con 200g di polpa di zucca cotta e schiacciata.

Banana bread variegato al cacao

INGREDIENTI:

  • 3 banane mature
  • 80g zucchero di canna
  • 50g olio di semi di girasole
  • 170g farina tipo 1
  • 5g bicarbonato
  • 100g + 2 cucchiai di latte vegetale
  • 40g cacao amaro
  • un cucchiaino di cannella
  • 30g di nocciole + una manciata

PROCEDIMENTO:

Schiacciare le Banane con una forchetta; aggiungere l’olio e lo zucchero e mescolare con una frusta fino a formare un composto cremoso. Aggiungere il latte vegetale, mescolare bene quindi aggiungere la farina e la cannella. Creare un impasto denso e liscio con l’aiuto della frusta e infine aggiungere il bicarbonato mescolato velocemente per un minuto.

Dividere l’impasto in due contenitori e in uno aggiungere il cacao e 2 cucchiai di latte vegetale mentre nell’altro unire 30g di nocciole tritate grossolanamente al coltello. Mescolare bene entrambi gli impasti e passare a formare gli strati del dolce.

Rivestire di carta forno una teglia da plumcake da 18cm circa e versare metà dell’impasto bianco sul fondo; poi versare sopra metà dell’impasto al cacao. Terminare versando tutto l’impasto con le nocciole e ancora quello al cacao.

Con uno stuzzicadenti lungo da spiedini, o un coltello, disegnare degli “8” inserendo lo stuzzicadenti fino in fondo all’impasto. In questo modo creeremo l’effetto marmorizzato al dolce. Non esagerate con i disegni, basteranno soltanto 3/5 giri di stuzzicadenti.

Tagliare grossolanamente una manciata di nocciole e ricoprire la superficie del banana bread.

Cuocere in forno ventilato a 180° per 40/50 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare completamente su una gratella privando il dolce della carta forno e della teglia e gustare accompagnato da una buona tazza di tè.

Potete renderlo più goloso aggiungendo 50g di gocce di cioccolato all’impasto al cacao oppure sostituire le nocciole con la frutta secca che preferite.

Se il vostro stampo da plumcake è più grande e supera i 20 cm raddoppiate le dosi.

È una merenda sana e golosa perfetta per tutta la famiglia. Si conserva in un contenitore ermetico, meglio una tortiera, a temperatura ambiente per 3/4 giorni.

Pane ai mirtilli

INGREDIENTI:

  • 55g lievitino (ricetta qui)
  • 100g farina Manitoba
  • 100g farina integrale
  • 1 banana schiacciata
  • 130g acqua
  • 3 cucchiai sciroppo d’acero (o il dolcificante che preferite)
  • 20g olio d’oliva
  • 1 pizzico di sale
  • 100g mirtilli freschi
  • farina di riso e di semola q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere il lievitino, le farine e la banana schiacciata nel recipiente della planetaria. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta l’acqua. Quando si sarà formato l’impasto aggiungere l’olio e lasciare che si assorba completamente all’impasto. Successivamente unire lo sciroppo d’acero e impastare fino a ottenere un composto liscio, omogeneo e leggermente appiccicoso. A questo punto unire il pizzico di sale e impastare fino al completo assorbimento.

Infarinare i mirtilli e aggiungerli poco per volta al composto impastando con la foglia alla minima potenza. Quando tutti i mirtilli saranno incorporati uniformemente alll’impasto versare il composto su un piano da lavoro infarinato e praticare il primo giro di pieghe a 3. Riporre l’impasto in un contenitore precedentemente unto con chiusura ermetica e lasciare riposare in forno spento ma con luce accesa per un ora. Trascorso questo tempo praticare un altro giro di pieghe a 3, riporre di nuovo il composto nel contenitore ermetico e lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa per 4 ore circa.

Dopo 4 ore rivestire un cestino per il pane o una semplice ciotola con un telino pulito e ricoprirne abbondantemente la superficie di farina di semola e farina di riso. Praticare un altro giro di pieghe a 3 pirlando bene il pane e adagiare la cupola ottenuta a contatto del telino rivestito di farina. Schiacciare i lembi in vista dell’impasto tra di loro e spolverare altra farina di semola e di riso sulla superficie. Chiudere i lembi del telino sul pane e riporre il cestino in frigo per 20/24 ore.

Accendere il forno statico a 250° con la pentola in ghisa al suo interno fin da subito. Quando il forno sarà in temperatura prendere il pane dal frigo, ribaltarlo su un foglio di carta forno e praticare un’incisione con una lametta sulla superficie laterale del pane. Prendere la pentola in ghisa dal forno, togliere il coperchio adagiare la pagnotta al suo interno con la carta forno, richiudere con il coperchio e mettere a cuocere in forno per 20 minuti circa.

Dopo 20 minuti togliere il coperchio e cuocere altri 5 minuti abbassando il forno a 230°.

Far raffreddare su una gratella prima di tagliare il pane. Si conserva in un sacchetto di carta a sua volta in uno di plastica per 5/6 giorni oppure potete farlo a fette e congelarlo, scongelando il necessario in forno, a temperatura ambiente o in un tosta pane.

Se non possedete una pentola in ghisa potete cuocerlo tranquillamente in forno statico a 250° adagiato su una teglia meglio se già ben calda. Vi consiglio di inserire nel forno una ciotolina piena di acqua o 2 cubetti di ghiaccio adagiati sul fondo del forno. Il vapore aiuterà a ottenere una cottura ottimale. Controllate solo che non si abbronzi troppo il pane essendo la temperatura molto alta. In caso succeda dopo 15 minuti circa coprite con un foglio di carta stagnola la superficie del pane e continuate la cottura.