Burro vegano

INGREDIENTI:

  • 200g olio di semi di girasole
  • 80g burro di cacao
  • 1 cucchiaino succo di limone
  • 1 cucchiaio di acqua
  • un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

Mettere l’olio in un recipiente dai bordi alti (io uso il boccale del minipimer) e lasciarlo riposare in freezer per mezz’ora o in frigo per 6 ore.

Una volta freddo sciogliere il burro di cacao a bagnomaria senza farlo bollire; io lo tolgo dal fuoco quando ancora non è sciolto del tutto e lo lascio sciogliere lentamente mescolando continuamente. (la temperatura ottimale è 40°)

Prendere l’olio dal freezer e con il minipimer frullare muovendo la lama dal basso verso l’alto incorporando aria. Aggiungere a filo il burro di cacao sciolto continuando a praticare movimenti dall’alto verso il basso. Aggiungere infine l’acqua, il limone e il sale, precedentemente uniti insieme in una tazzina, continuando ad emulsionare. Quando unirete il limone il composto diventerà più biancastro.

Togliere le lame e riporre il contenitore in freezer per 30 minuti. Riprendere il composto, emulsionare nuovamente con il minipimer per qualche minuto e il composto magicamente si addenserà formando il nostro burro.

Potete lasciare il burro nel contenitore del minipimer comprendolo con il suo coperchio oppure versare il composto in un contenitore ermetico, meglio se di vetro. Meglio fare questo passaggio appena il burro si addensa perché nelle ore successive si addenserà molto di più prendendo la forma del contenitore.

Riporre il burro in frigo e lasciare riposare un paio di ore. Si conserva in frigo per 3 settimane circa.

Su questo blog troverete tantissime ricette in cui potrete usare il vostro burro vegano fatto in casa.

Barrette al lampone

INGREDIENTI:

  • 150g datteri Medjoul
  • 90g anacardi
  • 50g uvetta
  • 10g lamponi liofilizzati
  • vaniglia in polvere q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere lamponi e anacardi in un frullatore potente e frullare fino a ottenere una farina grossolana e mettere da parte. Nello stesso frullatore frullare i datteri e le uvette fino a ottenere un composto appiccicoso e omogeneo; dovrebbe attaccarsi alle lame quando è della consistenza adatta. Versare il composto di datteri e uvetta nella ciotola con lamponi e anacardi e unire la vaniglia a piacere (io un pizzico).

Con una spatola di silicone o con le mani amalgamare bene gli ingredienti fino a formare un composto omogeneo.

Stendere il composto tra due fogli di carta forno con un matterello fino a raggiungere lo spessore di un centimetro avendo l’accortezza di dare una forma più rettangolare possibile. Tagliare le barrette con un tarocco o un coltello affilato della dimensione che preferite (io 10×2 cm circa).

Lasciare raffreddare in frigorifero per qualche ora prima di consumarle e conservare in frigo per un mese circa in un contenitore ermetico.

Biscotti banana, avena e uvetta

INGREDIENTI:

  • 2 banane
  • 4 cucchiai farina avena
  • 6 cucchiai avena intera
  • 1 cucchiaio burro di arachidi
  • 4 cucchiai uvetta
  • Cannella q.b.
  • un pizzico di sale
  • 100 ml latte di soia Senza zucchero

PROCEDIMENTO:

Sbucciare e schiacciare le banane. Aggiungere il latte e la cannella e mescolare bene. Aggiungere le uvette, il burro di arachidi, avena e farina. Mescolare bene con un cucchiaio. Lasciare riposare l’impasto circa mezz’ora in modo che l’avena di reidraiti e il composto diventi più denso.

Disporre l’impasto a cucchiaiate su una teglia rivestita di carta forno lasciando abbastanza spazio tra una e l’altra. Con le dita umide schiacciare leggermente ogni biscotto livellando la superficie e dando la forma desiderata. Infornare a 195° modalità grill/ventilato per 20 minuti circa.

Lasciare raffreddare e conservare in un porta biscotti ermetico per 5/6 giorni a temperatura ambiente.

È possibile sostituire la cannella con la spezia che preferite, come vaniglia, scorza di arancia o limone e le uvette con frutta secca o gocce di cioccolato. Se ci fosse la zucca di stagione è possibile sostituire le due banane con 200g di polpa di zucca cotta e schiacciata.

Sushi furbissimo

INGREDIENTI:

  • 300gr riso per sushi (o basmati)
  • 700gr acqua
  • Sale q.b.
  • 2 cucchiai di aceto di riso
  • 1 cucchiaino zucchero di canna
  • 2 peperoni rossi e succosi
  • 1 foglio alga Nori
  • 100ml salsa di soia
  • 1 cucchiaio olio di semi
  • 1 cucchiaio sciroppo d’acero Maionese (ricetta qui)

PROCEDIMENTO:

Cuocere il riso in acqua salata fino ad assorbimento completo. Una volta cotto aggiungere aceto e zucchero, mescolare e trasferire il riso in un contenitore di vetro rettangolare. Schiacciare bene il riso nel contenitore e lasciare raffreddare completamente.

In una ciotola capiente preparare la marinatura mischiando salsa di soia, sciroppo d’acero, olio e l’alga nori tagliata finemente e lasciare da parte.

Intanto disporre i peperoni su una teglia da forno e cuocere per un’ora in forno statico a 200°. Una volta cotti coprire con uno strofinaccio da cucina o un piatto e lasciare raffreddare. Una volta intiepiditi spelare i peperoni privandoli anche di picciolo e semi. Tagliare le falde in rettangoli da 2cm x 3cm circa e adagiarli nella marinatura.

Disporre sia il riso che i peperoni in marinatura in frigo, coperti ermeticamente, almeno per 6 ore. Io consiglio di farlo la mattina per gustarlo la sera o, ancora meglio, il giorno dopo.

Quando sarà il momento di mangiare il sushi basterà ribaltare il riso su un tagliere e tagliare il composto compatto con un coltello ben affilato in tanti rettangoli della dimensione di un boccone (2cm x 3cm). Disporre il riso su più piatti e adagiare un ricciolo di maionese e un pezzetto di peperone su ogni rettangolo. Procedere in questo modo fino ad esaurimento degli ingredienti e gustare accompagnato da salsa di soia e wasabi.

Per variare il gusto potete adagiare sul riso un ricciolo di maionese ed una fetta sottilissima di tofu affumicato di buona qualità oppure della cipolla fritta.

Meglio gustarlo appena fatto o conservarlo in un contenitore ermetico in frigo per due giorni al massimo.

Coleslow

INGREDIENTI:

  • mezzo cavolo cappuccio
  • 2 carote medie
  • Il succo di un limone
  • un cucchiaio di sciroppo d’acero
  • 2 cucchiai di senape
  • 300g yogurt di soia senza zucchero
  • sale
  • pepe
  • erba cipollina q.b.

PROCEDIMENTO:

Lavare il cavolo cappuccio e sbucciare le carote. Tagliare finemente il cavolo, disporre in una ciotola capiente e grattugiare le carote nello stesso contenitore. Condire con lo yogurt, il succo di limone, sale, pepe, senape, sciroppo d’acero e erba cipollina a piacere. Mischiare e lasciare riposare in frigo almeno due ore. Le verdure rilasceranno la loro acqua e scenderanno di volume.

Io consiglio di prepararla il giorno prima e gustarla il giorno dopo; in questo modo il sapore sarà più omogeneo e intenso.

Per una coleslow più golosa potete sostituire 100g di yogurt con 100g di maionese vegetale (ricetta qui).

È un’insalata fresca e originale perfetta in ogni stagione. Adatta ad accompagnare un secondo a base di legumi o per insaporire dei crostini per un aperitivo con amici. Fatene tanta perché va a ruba!

Si conserva in frigo in un contenitore ermetico per 3/4 giorni.

Buonty

INGREDIENTI:

  • 100g cocco rapè
  • 60g latte di cocco in lattina
  • 35g sciroppo di agave
  • 10g olio di cocco
  • 120g cioccolato fondente senza latte

PROCEDIMENTO:

In una ciotola unire cocco rapè, latte di cocco (solo la parte solida), sciroppo d’agave e l’olio di cocco. Mischiare bene fino a ottenere un composto compatto. Prelevare una noce di impasto con le mani, dare la forma a cilindro desiderata e adagiare ogni dolcetto su un foglio di carta forno. Proseguire in questo modo fino ad esaurimento del composto dopodiché lasciare riposare in freezer per 15 minuti.

Con queste dosi a me ne sono venuti circa 15 ma dipenderà dalla dimensione che avranno. Una volta trascorso il riposo sciogliere il cioccolato a bagnomaria o in microonde e immergere il ripieno al cocco nel cioccolato. Con l’aiuto di due forchette alzare il dolcetto e lasciare colare il cioccolato in eccesso, quindi posizionarlo sul foglio di carta forno. Procedere in questo modo per ogni bounty.

Lasciare riposare in frigo per circa mezz’ora e poi gustare. Si conservano, una volta solidificati, in frigo, in un contenitore ermetico per 7 giorni circa.

Roësti delle feste

INGREDIENTI:

  • 250g zucca butternut
  • 250g patate
  • 20g amido di mais
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio di semi di girasole q.b.
  • Spezie a piacere

PROCEDIMENTO:

Sbucciare la zucca, privarla dei semi e grattugiarla con una grattugia con fori larghi. Sbucciare le patate e grattugiarle della stessa dimensione della zucca. Mettere gli ortaggi in una ciotola e condire con un cucchiaino raso di sale. Massaggiare con le mani per aiutare a far fuoriuscire l’acqua delle verdure e lasciare da parte per almeno mezz’ora.

Scaldare una padella versando il fondo di olio di semi, intanto strizzare le verdure con le mani e spostarle in un’altra ciotola. Aggiungere l’amido di mais e le spezie che preferite: io ho messo pepe, salvia essiccata e paprika affumicata. Mischiare bene il tutto e procedere alla cottura.

Prelevare una porzione di composto con un cucchiaio e adagiarla delicatamente nell’olio schiacciando la superficie in modo da formare una sorta frittella. Procedere in questo modo fino a riempire la superficie della padella, quindi coprire con un coperchio e lasciare cuocere a fiamma media per 5 minuti. Dopo 5 minuti scoperchiare la padella, girare i Roesti con una paletta e cuocere altri 5 minuti con il coperchio.

Sono cotte quando sono ben dorate su entrambi i lati, quindi togliere le frittelle dalla padella delicatamente e condire con sale in superficie. Procedere in questo modo fino ad esaurimento del composto.

Sono ottime calde appena fatte ma se volete farle in anticipo potete poi riscaldarle in forno, almeno a 200 gradi, per pochi minuti. Si conservano in un contenitore ermetico per 2/3 giorni.

Pancake di zucca

INGREDIENTI:

  • 160g purea di zucca
  • 100g farina di avena
  • 80/100g latte di soia
  • un pizzico di cannella
  • 1 pizzico di bicarbonato

INGREDIENTI:

Mettere zucca, farina, cannella e latte in una ciotola. Emulsionare bene con una frusta. Il composto deve essere denso ma non troppo; alzando la frusta l’impasto deve scivolare nella ciotola creando un disegno nell’impasto. Aggiungere il bicarbonato, girare velocemente con la frusta per 1 minuto e passare alla cottura.

Scaldare una padella antiaderente con un filo di olio di semi a fuoco medio e una volta calda versare una cucchiaiata di impasto formando il primo pancake. Se la padella è abbastanza grande versare più cucchiaiate di impasto, distanziate una dall’altra, formando più pancake contemporaneamente. Coprire con un coperchio per circa 1 minuti o fino a quando si formeranno delle bollicine in superficie. Togliere il coperchio, girare i pancake e cuocere ancora 1 minuto.

Togliere dalla padella, impilare i pancake su un piatto (in questo modo resteranno caldi) e procedere a cuocere il resto dell’impasto.

Gustare i pancake ricoperti di sciroppo d’acero, crema di frutta secca, marmellata o frutta fresca. Si conservano in un contenitore ermetico in frigo per 3 giorni e si possono congelare, meglio se già porzionati.

Biscotti furbi senza glutine

INGREDIENTI:

  • 100 farina di castagne
  • 100 farina di mandorle
  • 50 farina di grano saraceno
  • 50g farina di riso
  • 80g zucchero di canna
  • 100g olio di cocco
  • 50g latte
  • marmellata di albicocche (o gusto a scelta) q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere le farine, lo zucchero, l’olio di cocco sciolto leggermente e il latte in una ciotola (o nel recipiente della planetaria). Impastare bene con le mani (o con la foglia) fino ad ottenere un panetto denso e liscio.

Formare con le mani tante palline di impasto grandi quanto una noce (25g circa) e adagiarle su una teglia rivestita di carta forno. Schiacciare delicatamente con le dito ogni pallina al centro formando un leggero solco e adagiare nello spazio centrale della frolla un cucchiaino di marmellata di albicocche ( o del gusto che preferite).

Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 10/12 minuti.

Lo zucchero di canna, con il suo colore brunito, vi fara’ pensare che mancheranno ancora 5 minuti prima che siano cotti, e l’olio di cocco fara’ risultare i biscotti morbidi quando li tirerete fuori dal forno ma sara’ questione di minuti e li vedrete indurirsi a temperatura ambiente.

I biscotti si conservano in un contenitore ermetico per 3/4 giorni a temperatura ambiente.

Polpette di riso e zucchine

INGREDIENTI:

  • 150g riso Roma
  • 4 cucchiai pieni lievito alimentare
  • 10 foglie di basilico
  • 100g tofu affumicato
  • 2 zucchine
  • Sale
  • Pepe
  • 1 pezzettino di cipolla rossa
  • Pangrattato q.b.
  • olio evo q.b.

PROCEDIMENTO:

Tagliare le zucchine a fette per il lungo e grigliarle (o in alternativa tagliarle a cubetti e saltarle in padella privandole dei semi). Condire con olio, sale e pepe e lasciare raffreddare.

Mettere in un frullatore le zucchine, il tofu, il basilico e la cipolla e frullare fino a ottenere una crema liscia e densa.Cuocere il riso in abbondante acqua salta per 18 minuti, scolare e dividere in due parti. Aggiungere metà del riso cotto e frullare nuovamente. Versare il composto in una ciotola e unire il restante riso mescolando fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere anche il lievito alimentare, mescolare bene e lasciare riposare in frigo per almeno mezz’ora.

Creare delle polpette non troppo grandi con le mani umide e passarle nel pan grattato. Adagiare le polpette su una teglia da forno ricoperta di carta forno, condire la superficie con un filo di olio e cuocere in forno ventilato a 180° per 30 minuti. (In alternativa si possono cuocere in padella con un filo d’olio a fiamma media per 5 minuti per lato).

Sono ottime accompagnate da verdure cotte e crude, hummus o una salsina allo yogurt; sono perfette per farcire panini o piadine o per arricchire un ricco buffet in quanto sono ottime anche fredde. Potete preparare l’impasto il giorno prima, o la mattina per la sera, e conservarlo in frigorifero pronto per il pasto desiderato.

Le polpette si conservano in un contenitore ermetico per 3/4 giorni. Sono a prova di bambino selettivo e onnivoro scettico. Potete farne anche 100 di queste polpette e non avanzeranno mai!