Colomba al pistacchio

INGREDIENTI:

  • 150g lievitino (ricetta qui)
  • 200g farina w350
  • 30g burro di soia
  • 20g olio di semi
  • 80g zucchero di canna
  • 70g pasta di pistacchio
  • 30g pistacchi sgusciati senza sale
  • un pizzico di sale
  • latte di soia tiepido q.b.
  • un pirottino di carta per colomba da 500g

PER LA GLASSA:

  • 20g pasta di pistacchio
  • 5g burro di cacao
  • 5g zucchero a velo
  • 20g pistacchi tritati

PROCEDIMENTO:

Per ottenere la pasta di pistacchio tritare 90g di pistacchi sgusciati e non salati in un macina caffè o in un frullatore molto potente. Armatevi di pazienza perchè dovrete tritare a più riprese, pulendo i bordi con i pistacchi che li ricoprono e spingendoli giù con un cucchiaio per tritarli uniformemente ottenendo una pasta. Per ottenere ciò ci vorranno circa 5 minuti.

Mettere il lievitino, la farina, il burro, l’olio e il sale nella ciotola della planetaria. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia tiepido fino a ottenere un composto liscio, morbido e leggermente appiccicoso, ci vorranno circa 5 minuti. Quando il composto si sarà completamente attaccato al gancio unire 70g di pasta di pistacchio e impastare ancora 2/3 minuti, fino a quando la pasta sarà distribuita uniformemente nell’impasto. Infarinare i pistacchi e unirli all’impasto impastando ancora qualche minuto fino a quando saranno completamente incorporati al composto.

Versare l’impasto ottenuto su un piano da lavoro infarinato e praticare le classiche pieghe fino a ottenere un panetto con la cupola soda e liscia. Con le mani dare una forma allungata all’impasto fino ad ottenere un panetto lungo quanto il pirottino che useremo.

Disporre l’impasto nel pirottino di carta e far lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore. Cuocere in forno statico a 170 gradi per 20/25 minuti. Se superate i 20 minuti di cottura coprire la colomba con un foglio di carta stagnola fino a cottura ultimata. Sarà cotta quando l’interno misurerà 90° o quando farete la prova stecchino e lo stecchino sarà asciutto.

Far raffreddare su una gratella e una volta freddata preparare la glassa sciogliendo a bagnomaria il burro di cacao, toglierlo dal fuoco, unire lo zucchero a velo, mischiare con un cucchiaino velocemente e unire la pasta di pistacchio continuando a girare. Con un pennello in silicone spennellare la superficie della colomba e decorarla con la granella di pistacchi.

Far raffreddare e solidificare completamente la glassa prima di mangiarla o riporla. Conservare la colomba al pistacchio in un sacchetto per alimenti per 6/7 giorni al massimo.

Se non amate il sapore del cioccolato bianco vi consiglio di sostituire il burro di cacao con lo stesso peso di acqua. Sarà una glassa più appiccicosa ma ugualmente buona.

Cozonac vegano

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina w350
  • 30g olio di semi di girasole
  • 35g zucchero di canna
  • la buccia di un arancia
  • latte di soia q.b.
  • 70g noci
  • 20g zucchero a velo
  • 20g cacao amaro

PROCEDIMENTO:

Mettere nell’impastatrice il lievitino, la farina, l’olio di semi, lo zucchero e la buccia di arancia. Impastare con il gancio versando a filo e poco per volta il latte di soia fino a raggiungere un composto liscio e omogeneo.

Versare l’impasto su un piano infarinato e impastare praticando le classiche pieghe fino a ottenere un panetto compatto. Dividere l’impasto in due e stenderli separatamente, su un piano infarinato, con il mattarello creando due rettangoli alti 3 millimetri circa.

Preparare il ripieno mettendo le noci in un tritatutto e riducendole in farina. Aggiungere cacao e zucchero a velo, tritare ancora qualche secondo e il ripieno sarà pronto.

Versare la “sabbietta” di noci e cacao omogeneamente sui due rettangoli lasciando circa un centimetro dai bordi senza ripieno. Arrotolare i due impasti stando attenti a non far fuoriuscire il ripieno. Avremo ottenuto due rotoli ripieni che ora dobbiamo intrecciare come una treccia e disporre in una teglia da plumcake rivestita di carta forno.

Far lievitare per 8 ore in forno spento con luce accesa e poi cuocere a 180° in forno ventilato per 20 minuti circa.

Pan brioche

INGREDIENTI:

  • 200g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina tipo 2
  • 40g olio di semi di girasole
  • 50g zucchero di canna
  • mezzo cucchiaino di polvere di vaniglia
  • latte di soia q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nell’impastatrice il lievitino, la farina, lo zucchero, l’olio e la vaniglia. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia fino a ottenere un composto morbido e liscio. Versare l’impasto su un piano infarinato e procedere eseguendo le pieghe fino a quando otterremo un panetto liscio e compatto ripiegando le ultime pieghe sotto il panetto ottenuto.

Tagliare il panetto in 4 parti, dovrebbero pesare circa 125gr l’una, e praticare le pieghe per ogni mini panetto ottenuto, formando così dei paninetti di impasto con la superficie liscia e compatta. Schiacciare leggermente il paninetto cercando di dargli una forma ovale e disporlo in una teglia da plumcake precedentemente rivestita di carta forno. Procedere in questo modo per tutti e 4 i pezzi di impasto e disponendoli nella teglia lasciare dello spazio tra un paninetto e l’altro. Lasciar lievitare in forno spento ma con la luce accesa per 8 ore e successivamente cuocere a 180° in forno ventilato per 20/25 minuti.

Girelle al pesto

INGREDIENTI:

  • 200g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina tipo 2
  • 40g olio evo
  • 10g sale
  • latte di soia senza zucchero q.b.
  • pesto di basilico vegano
  • 6 fette di formaggio affumicato vegano

PROCEDIMENTO:

Mettere nella ciotola dell’impastatrice il lievitino, la farina, il sale e l’olio. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia fino a ottenere un impasto liscio e morbido.

Su un piano infarinato, stendere l’impasto alto circa mezzo centimetro e della forma di un rettangolo. Condire con le fette di formaggio e uno strato abbondante di pesto. Arrotolare l’impasto su sè stesso e tagliare ogni 2 cm con l’aiuto di un coltello molto affilato formando così 8/10 girelle. Disporre le girelle in modo ordinato e senza che si tocchino l’una con l’altra in una teglia dai bordi alti rivestita di carta forno (meglio se quadrata ma io non ce l’avevo e l’ho usata rotonda) e far lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore. Cuocere a 190 gradi per 20 minuti.

Pangoccioli vegani

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 400g farina tipo 2 (o quella che preferite)
  • 100g farina di farro (o quella che preferite)
  • 60g olio di semi si girasole
  • 100g zucchero di canna
  • 100g gocce di cioccolato fondente
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia
  • 300ml latte di soia senza zucchero (o altro latte vegetale)

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente dell’impastatrice il lievitino, le farine, l’olio, lo zucchero e la vaniglia. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia tiepido. Quando avrete ottenuto un impasto compatto e liscio unire le gocce di cioccolato al composto continuando ad impastare.

Infarinare un piano di lavoro e versarvi sopra l’impasto ottenuto. Impastare con le mani per qualche minuto ripiegando più volte l’impasto su se stesso fino ad ottenere una superficie liscia e compatta. Con un coltello affilato dividere il panetto in pezzi da 50g l’uno circa e praticare per ognuno le classiche pieghe. Pirlare l’impasto formando una cupola soda e disporre i pangoccioli su una teglia rivestita di carta forno a debita distanza l’uno dall’altro. Far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 8 ore e poi cuocere in forno ventilato a 180° per 10/12 minuti.

Potete sostituire il lievito madre con 5g di lievito di birra secco oppure 10g di lievito di birra fresco. In entrambi i casi sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero. Questo sarà il vostro lievitino.

Attenzione alla quantità di latte che potrebbe variare, ovvero potrebbe servirvene qualche grammo in meno o in più. In generale i liquidi vanno valutati sul momento in base al tipo di farina che scegliete perchè potrebbe assorbire più liquido oppure meno. Quindi valutate sempre le dosi del latte come indicative e versatele nell’impasto piano piano in modo da poter ottenere un risultato perfetto.

Panzerotti

INGREDIENTI:

  • 250g lievitino (ricetta qui)
  • 200g farina manitoba
  • 15g sale
  • 30g olio evo
  • acqua tiepida q.b.
  • 200g polpa di pomodoro
  • origano o basilico fresco q.b.
  • formaggio affumicato vegano

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria lievitino, farina, olio e sale. Iniziare ad impastare con il gancio e versare a filo e poco per volta l’acqua tiepida. Impastare fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Dividere l’impasto in tante palline grandi come una noce, lavorare ogni pallina eseguendo le classiche pieghe fino a ottenere una superficie liscia e compatta. Stendere la prima pallina di impasto, su un piano infarinato, con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di 2/3mm.

Adagiare su una metà della superficie stesa, stando lontani dai bordi almeno 1cm, due cucchiaini di polpa di pomodoro, origano o basilico e una spolverata di formaggio affumicato. Chiudere il panzerotto coprendo la parte farcita con la parte scondita, schiacciare i bordi e arrotolarli leggermente per non far uscire il ripieno. Disporli ad adeguata distanza su una teglia rivestita di carta forno (a me sono venuti 15 panzerotti con questa dose, ne ho messi 6 per teglia, quindi ho usato 3 teglie) e lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa per 8 ore. Scaldare il forno ventilato a 250 gradi e cuocere per 10 minuti circa. Servire tiepidi.

Per il ripieno qui trovate la mia ricetta base, ma sono ottimi ripieni di verdure grigliate, seitan saltato in padella, crema di tofu e basilico, insomma date sfogo alla vostra fantasia.

Focaccia alle cipolle

INGREDIENTI:

  • 450g lievitino (ricetta qui)
  • 400g farina w350
  • 70g olio evo
  • acqua ricavata dalla colatura dello yogurt di soia q.b. (ricetta qui)
  • 20g sale
  • 3 cipolle bianche grosse
  • sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria farina, lievitino, olio e sale. Aggiungere lentamente e poco per volta l’acqua colata dallo yogurt di soia impastando con il gancio. Quando avremo ottenuto un impasto uniforme stenderlo con le mani su una teglia unta di olio o rivestita di carta forno. Fare lievitare in forno spento con luce accesa per 8/12 ore. Intanto tagliare a fette grossolane le cipolle, condirle con sale, pepe, olio e massaggiarle con le mani. Lasciare riposare in una ciotola per farle ammorbidire e far rilasciare un po’ di liquido. Trascorse le 8 ore di lievitazione ungere la superficie della focaccia, ricoprirla di cipolle stando attenti a non versare il liquido rilasciato da quest’ultime e salare la superficie. Cuocere in forno ventilato a 250 gradi per 10/15 minuti.

Pane in pentola

INGREDIENTI:

  • 500g lievitino (ricetta qui)
  • 400g farina w260
  • 90g olio evo
  • 25g sale
  • latte di soia tiepido q.b.

PROCEDIMENTO:

In un recipiente dell’impastatrice unire il lievitino, la farina, l’olio e il sale. Miscelare il tutto con il gancio unendo a filo e piano piano il latte tiepido; dovremo ottenere un composto liscio e morbido. Preparare una spianatoia con un po di farina e iniziare a fare le pieghe al nostro impasto. Quando avremo ottenuto una superficie liscia e omogenea arrotoliamo con le mani le ultime pieghe fatte nella parte inferiore del pane, quella che si appoggerà sul fondo della pentola in ghisa. Disponiamo il pane nella pentola (io ne uso una rotonda ma va bene di ogni forma) e pratichiamo due incisioni ad x con la punta di un coltello molto affilato nel centro del nostro impasto.

Copriamo con il coperchio e lasciamo lievitare in forno spento ma con la luce accesa per 8/12 ore senza mai aprire il forno. Senza aprire il forno ne il coperchio della pentola accendiamo il forno a 250 gradi e cuociamo il pane per 1 ora circa. Trascorsi 40/45 minuti verifichiamo la cottura aprendo il forno e alzando il coperchio ma cerchiamo di non toccare la pentola tirandola fuori dal forno o muovendola, questa procedura potrebbe far sgonfiare la cupola del nostro pane. Una volta cotto, ci vorrà circa un’ora, togliere la pagnotta dalla pentola e lasciarla raffreddare completamente su una griglia. Tagliare il pane solo quando e’ completamente freddo. Si conserva 4/5 giorni in un sacchetto per alimenti con il pane avvolto in un tovagliolo di carta oppure in freezer, già tagliato a fette; ti basterà prenderne la quantità che desideri e scaldarlo al microonde per 30 secondi o in forno a 180 gradi per 5 minuti e sembrerà pane appena fatto.

Corona alla vaniglia e cioccolato

INGREDIENTI:

  • 300g lievitino (ricetta qui)
  • 200g farina manitoba
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia
  • 20g burro di soia
  • 40g burro di cocco morbido
  • 20g olio di semi di girasole
  • 90g zucchero
  • 19 cubetti di cioccolato fondente
  • latte di soia q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente dell’impastatrice il lievitino, la farina, il burro di soia, la vaniglia, il burro di cocco morbido, l’olio e lo zucchero. Impastare con il gancio unendo poco per volta il latte di soia. Dovremo ottenere un impasto liscio e morbido. Dividere l’impasto in piccole palline grandi quanto una noce, a me ne sono venute 19. Prendere una pallina per volta e schiacciarla leggermente con le mani sul piano da lavoro e fare delle pieghe fino a ottenere una cupola solida. Nella parte inferiore alla cupola spingere all’interno un cubetto di cioccolato fondente e ricoprirlo perfettamente con l’impasto del panino. Procedere nello stesso modo per ogni pallina di impasto.

Munirsi di una tortiera ad anello con cerniera e dopo averla imburrata accuratamente posizionare i panini specularmente su due file, ricoprendo tutta la superficie. Se dovessero rimanere dei buchi tra un panino e l’altro non è un problema perchè lievitando ricoprirà l’intera superficie della tortiera. Dovremo solo avere l’accortezza di disporre i panini ordinatamente equidistanti l’uno dall’altro per ottenere una corona alla vaniglia uniforme e bella alla vista.

Lasciare lievitare 8/12 ore in forno spento ma con la luce accesa e successivamente cuocere in forno statico a 180 gradi per 30/40 minuti. Aspettare 10 minuti dopo averla sfornata prima di toglierla dallo stampo e mangiarla tiepida per poter godere del cioccolato fuso.

Pizza

INGREDIENTI:

  • 300g lievitino (ricetta qui)
  • 250g farina w250
  • 40g olio extra vergine d’oliva
  • 20g sale
  • latte di soia q.b
  • la punta di un cucchiaino di zucchero
  • 500g polpa di pomodoro
  • formaggio grattugiato vegano
  • origano secco

PROCEDIMENTO:

Mettere nell’impastatrice il lievitino, il sale, la farina, l’olio e una punta di cucchiaino di zucchero. Impastare con il gancio versando a filo e poco per volta il latte tiepido. Dovremo ottenere un composto liscio, morbido e leggermente appiccicoso. Una volta ottenuto il composto possiamo scegliere se dividere il panetto in 3 e stendere 3 pizze rotonde oppure una teglia di pizza alta in stile pizza al taglio. Condire la pizza con polpa di pomodoro, formaggio grattugiato vegano e origano secco.

Riscaldare il forno a 250 gradi in modalità ventilato e cuocere la pizza a meta’ altezza del forno per 20 minuti circa o fino a quando il formaggio si sarà sciolto completamente e i bordi saranno dorati. È ottima anche mangiata i giorni seguenti oppure congelata e riscaldata per 10 minuti in forno a 190 gradi.