Mettere nel recipiente della planetaria lo yogurt, lo zucchero e l’olio. Impastare con la frusta fino a ottenere una crema. Aggiungere il succo di arancia e la farina e impastare fino a ottenere un composto denso e omogeneo. Aggiungere il bicarbonato, mescolare ancora per un minuto e l’impasto sarà pronto.
Rivestire di pirottini una teglia per muffin e versare un cucchiaio di impasto per ogni pirotino. Sciacciare leggermente un quadratino di cioccolato al centro di ogni muffin e ricoprire con un cucchiaino di impasto. Il pirottino dovrà essere riempito per 2/3 circa.
Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 20/25 minuti e ripetere il procedimento fino a esaurimento degli ingredienti.
Far raffreddare su una gratella e conservare in una biscottiera con tappo ermetico per massimo una settimana.
Mettere in una ciotola lo zucchero, l’olio di cocco e 10g di latte di soia. Mescolare con la frusta energicamente fino a formare una “cremina”. Aggiungere la farina di castagne, il cacao e il restante latte di soia. Mescolare con la frusta fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Unire nocciole, noci e bicarbonato e mescolare ancora un minuto fino a quando gli ultimi ingredienti saranno perfettamente incorporati all’impasto.
Rivestire una teglia da forno di carta forno e versarvi sopra una cucchiaiata di impasto per volta distanziando ogni biscotto di circa 3/4 cm. (io su una teglia ne faccio 9/12).
Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 15 minuti.
Ripetere il procedimento fino a esaurimento dell’impasto. Farli raffreddare completamente e poi conservare in una scatola di latta per 3/4 giorni.
Mettere a bagno gli anacardi in abbondante acqua per 12 ore (la sera prima meglio). Frullare i biscotti con un tritatutto e unire il burro sciolto mescolando con un cucchiaio. Rivestire il fondo di una teglia ad anello da 17 cm di carta forno e pressare con un cucchiaio il composto di burro e biscotti sul fondo della teglia in modo uniforme. Riporre in frigorifero per mezz’ora e intanto preparare la crema.
Mettere gli anacardi scolati dall’acqua nel bicchiere del minipimer insieme al succo di limone e alla tahin; frullare fino a ottenere un composto denso e liscio e metterlo da parte.
In un pentolino versare il latte di cocco, lo zucchero e l’agar agar, portare a bollore girando con una frusta e far bollire per 3 minuti. Togliere dal fuoco, unire il composto di anacardi e frullare nuovamente con il minipimer per un paio di minuti fino a ottenere una crema liscia e densa.
Prendere la teglia con la base di biscotti dal frigo e versarvi sopra la crema ancora calda. Lasciare intiepidire qualche minuto e poi rimettere il tutto in frigo per almeno 6 ore.
Preparare la salsa da mettere sopra alla cheesecake mettendo le fragole in un pentolino con coperchio a fuoco basso girando di tanto in tanto. Quando le fragole avranno rilasciato il loro liquido e si saranno sfatte spegnere il fuoco e filtrare il composto di fragole con un colino a maglie strette girando con un cucchiaio per velocizzare il processo. Far raffreddare la salsa ottenuta, la parte liquida scesa sotto il colino, e poi conservarla in frigo fino al momento di guarnire la cheesecake.
Quando la cheesecake si sarà solidificata e sarete pronti a gustarla tirarla fuori dal frigo, togliere l’anello della teglia e versarvi sopra la salsa di fragole.
Vi consiglio di mettere la salsa sulla superficie della torta solo al momento della degustazione in quanto sarà più buona e più bella esteticamente. Potete sostituire le fragole con lamponi, mirtilli o more. Vi consiglio comunque di cuocere i frutti che scegliete e di filtrarli in modo da avere una salsa liscia e priva di semini che possono essere fastidiosi.
Si conserva in frigorifero per 2/3 giorni in un contenitore ermetico.
pasta frolla (ricetta qui) (dimezzare le dosi e sostituire il limone con la punta di un cucchiaino di vaniglia)
crema pasticciera (ricetta qui) (dimezzare le dosi e sostituire il limone con una punta di cucchiaino di vaniglia)
200g fragole
40g cioccolato fondente
2 cucchiai crema di nocciole
10 foglie di menta
8 nocciole tritate
8 arachini tritate
1 stampo per pasticcini o mini muffin
PROCEDIMENTO:
Stendere con un mattarello la pasta frolla su un piano infarinato fino a ottenere uno spessore di 3mm. Con una tazzina da caffè o un mini coppa pasta tagliare dei cerchi 1cm più grandi del foro dello stampo nella vostra teglia per pasticcini e adagiarne uno per ogni posto nella teglia schiacciandoli leggermente con le mani e ricoprendo perfettamente tutta la superficie.
Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 10 minuti. Togliere i “cestini” cotti e metterli a raffreddare su una gratella. Eseguire lo stesso procedimento appena descritto fino al termine della pasta frolla.
Prendere la crema pasticciera raffreddata e dividerla a metà in due ciotole. Una delle due ciotole dividerla ancora a metà in altre due ciotole. In una di queste due ultime metà unire due cucchiai di crema di nocciole e mescolare bene con un cucchiaio fino a ottenere una crema omogenea. Sciogliere il cioccolato a bagno maria e unirlo all’altra metà di crema, mischiando con una frusta per amalgamare bene il tutto.
Quando i cestini di pasta frolla saranno freddi procedere a riempirli. Mettere un cucchiaino di crema pasticciera in metà dei cestini e decorarli con le fragole tagliate a pezzi e una fogliolina di menta. Riempire alcuni cestini con la crema alla nocciola e decorarli con le nocciole tritate. Infine riempire una sac à poche di crema al cioccolato e decorare i cestini con dei ciuffetti di crema e guarnirli con le arachidi tritate.
Conservare in frigo per qualche ora prima di mangiarli e poi in un contenitore ermetico per 3/4 giorni al massimo sempre in frigorifero.
Se non avete la teglia per pasticcini potete usare i pirottini di carta piccoli per i duffin oppure quelli più grandi per muffin e fare dei pasticcini un po’ più grandi.
Nell’impastatrice mettere il lievitino, la farina, l’olio di semi, lo zucchero e due cucchiaini di cannella. Impastare con il gancio e unire il latte di soia a filo fino a ottenere un impasto morbidissimo e liscio.
Su un piano di lavoro infarinato stendere l’impasto alto circa mezzo centimetro e a forma di rettangolo e spalmarvi sopra il burro di cocco. Spolverare la superficie con i restanti 3 cucchiaini di cannella e arrotolare su sè stesso l’impasto. Con un coltello molto affilati e senza dentini tagliare il rotolo ottenuto in tante girelle dallo spessore di 2cm e disporle in una teglia dai bordi alti, meglio se quadrata, una accanto all’altra ma senza che si tocchino tra loro.
Lasciare lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore e poi cuocere a 180 gradi per 20 minuti circa. Si conservano per 3/4 giorni in un porta biscotti di vetro o in una scatola di latta.
Mettere olio e zucchero nel recipiente della planetaria e impastare con la frusta fino a ottenere una “cremina”. Aggiungere 160 ml di latte di soia, la farina, il cacao e l’amido di mais e impastare fino a ottenere un composto denso e liscio. Aggiungere il bicarbonato, impastare un minuto e versare il composto in una teglia ad anello da 17 cm rivestita di carta forno. Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 30 minuti circa (fate la prova stecchino).
Fare raffreddare la torta su una gratella e quando sarà completamente fredda tagliare la torta in due dischi, spalmare sul disco appoggiato alla gratella la marmellata uniformemente e richiudere con il disco superiore.
Se la torta si è alzata troppo in cottura o ha fatto una cupola nel centro, livellare la parte di troppo con un coltello cercando di dare una forma carina alla parte superiore.
In un pentolino portare a bollore 70g di latte di soia, togliere dal fuoco, unire il cioccolato e girare fino a quando si sarà sciolto e avremo ottenuto una crema liscia e densa. Versare la copertura ancora calda nel centro della torta cercando di far raggiungere alla glassa ogni centimetro della superficie da ricoprire. Far raffreddare completamente la glassa sulla gratella e poi conservare la torta in una tortiera di vetro per 3/4 giorni in frigorifero.
A me piace anche variare il gusto della marmellata per farcire la torta e le mie preferite sono con confettura di arance o di lamponi. Provate!
Mettere nel recipiente della planetaria lo yogurt, lo zucchero e l’olio. Impastare con la frusta fino a ottenere una crema. Aggiungere il succo di arancia e la farina e impastare fino a ottenere un composto denso e omogeneo. Aggiungere il bicarbonato, mescolare ancora per un minuto e l’impasto sarà pronto.
Rivestire di pirottini per mini muffin una teglia, meglio se con fori per mini muffin o va bene anche quella per i muffin classici, e versare un cucchiaino di impasto per ogni pirotino. Decorare ogni duffin con un cucchiaino scarso di canditi e ricoprire ognuno con un altro cucchiaino di impasto. Il pirottino dovrà essere riempito per 2/3 circa.
Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 15 minuti e ripetere il procedimento fino a esaurimento degli ingredienti.
Far raffreddare su una gratella e conservare in una biscottiera con tappo ermetico per massimo una settimana.
Sbucciare e privare del torsolo le mele, tagliarle a fettine e metterle in un piatto fondo. Irrorare le mele con la cannella, lo zucchero e il limone girando bene con un cucchiaio. Mettere a bagno in acqua calda l’uvetta per 10 minuti. Scaldare una padella antiaderente e tostare i pinoli fino a quando inizieranno a sudare. Nella stessa padella, togliere i pinoli e mettere a tostare il pan grattato fino a quando si sarà brunito. Togliere dalla padella e lasciare raffreddare. Dividere la pasta frolla a metà, stendere il primo impasto, su un piano infarinato, alto circa mezzo cm e rotondo. Rivestire una teglia ad anello da 22 cm di carta forno e adagiare il primo disco di pasta frolla sul fondo della teglia cercando di ricavare dei bordi alti circa 1 cm che ci serviranno per far aderire il disco superiore.
Spalmare uno strato di confettura sopra la pasta frolla adagiata nella teglia e mettervi sopra le mele, l’uvetta strizzata, i pinoli e infine spolverare con il pan grattato. Stendere la restante pasta frolla alta circa mezzo centimetro dandogli una forma rotonda e adagiarla delicatamente sopra al ripieno. Con le dita far combaciare i lembi di pasta del disco sopra con quello sotto e praticare un’incisione a x nel centro della superficie della torta.
Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 30 minuti. Far raffreddare su una gratella e conservare in una tortiera di vetro per 3/4 giorni.
Mettere nella planetaria lo zucchero, l’olio e un goccino di latte di soia. Impastare con le fruste fino a ottenere una “cremina”, quindi aggiungere la farina, il cacao e il resto del latte di soia. Impastare fino a ottenere un composto molto denso e liscio. Aggiungere il bicarbonato, impastare ancora un minuto e quindi passare a pulire le pere. Privarle della buccia e del torsolo, tagliarle a fette non troppo spesse e condirle con un cucchiaio di zucchero di canna.
Preparare una teglia per muffin rivestita di pirottini e riempire per 2/3 le cavità per i muffin, disporre 3/4 fette di pera sulla superficie di ogni muffin e cuocere a 180° in forno ventilato per 15/20 minuti.
Metti in una ciotola l’olio, lo zucchero e mescola con una frusta fino a ottenere una “cremina”. Aggiungi lo yogurt, mescola bene con la frusta e poi aggiungi il succo di limone e mischia fino a ottenere un composto cremoso e uniforme. Aggiungi la farina, l’amido di mais, la scorza di limone e il latte di soia e mischia vigorosamente con la frusta fino a ottenere un composto denso e liscio.
Riscalda il forno a 180 gradi in modalità ventilato e solo quando il forno sarà caldo aggiungi all’impasto il bicarbonato. Mischia per un minuto velocemente con la frusta, versa il composto in una teglia ad anello da 20cm rivestita di carta forno e inforna per 25 minuti.
Far raffreddare completamente la torta su una gratella e infine decorala con zucchero a velo a piacere.