Treccia al cioccolato

INGREDIENTI:

  • 50g lievitino (ricetta qui)
  • 140g farinadi farro (o la farina che preferite)
  • 50g gocce di cioccolato fondente
  • 90g acqua
  • 30g zucchero
  • 30g olio di semi di girasole
  • scorza di mezza arancia bio non trattata
  • un cucchiaio di sciroppo d’acero

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, la farina, lo zucchero, la scorza di arancia e l’olio e impastare con il gancio versando a filo e poco per volta l’acqua fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. (ci vorranno circa 3/4 minuti)

Infarinare le gocce di cioccolato e unirle all’impasto impastando ancora con il gancio per un minuto circa o fino a quando le gocce si saranno inglobate uniformemente nell’impasto. Versare l’impasto su un piano da lavoro leggermente infarinato e praticare le classiche pieghe fino a ottenere un panetto con una cupola densa e compatta. Tagliare l’impasto in 3 parti uguali, meglio se hanno anche lo stesso peso, e praticare per ognuno dei panetti le classiche pieghe.

Con le mani dare una forma cilindrica ad ogni pezzo di impasto formando così i 3 lembi della treccia. Unire i capi del lembi di impasto e procedere a intrecciarli. Chiudere la treccia unendo le code dei lembi e metterla a lievitare per 6/8 ore in forno spento con luce accesa adagiata su una teglia rivestita di carta forno.

Spennellare la superficie con lo sciroppo d’acero e cuocere a 190 gradi in forno statico per 15 minuti e poi coprire con un foglio di stagnola e cuocere per altri 5/10 minuti.

Oreo cheesecake

INGREDIENTI:

  • 100g anacardi al naturale
  • 400g latte di cocco in lattina
  • 3g agar agar
  • 50g zucchero
  • 30g acqua
  • 1 bacca di vaniglia
  • 300g oreo
  • 50g olio di cocco

PROCEDIMENTO:

Mettere a bagno gli anacardi in abbondante acqua bollente per 30 minuti. Separare 150g di Oreo dalla crema e metterla da parte. Frullare i biscotti con un tritatutto e unire l’olio di cocco sciolto mescolando con un cucchiaio. Rivestire il fondo di una teglia ad anello da 17 cm di carta forno e pressare con un cucchiaio il composto di olio e biscotti sul fondo della teglia in modo uniforme. Riporre in frigorifero per mezz’ora e intanto preparare la crema.

Mettere gli anacardi scolati dall’acqua nel bicchiere del minipimer insieme alla crema dei biscotti e all’acqua; frullare fino a ottenere un composto denso e liscio e metterlo da parte.

In un pentolino versare il latte di cocco, lo zucchero, l’agar agar, la vaniglia e portare a bollore girando con una frusta; far bollire per 3 minuti. Togliere dal fuoco, unire il composto di anacardi e frullare nuovamente con il minipimer per un paio di minuti fino a ottenere una crema liscia e densa. Aggiungere alla crema 75g di biscotti ore spezzettati con le mani e girare con un lecca pentole.

Prendere la teglia con la base di biscotti dal frigo e versarvi sopra la crema ancora tiepida. Lasciare raffreddare qualche minuto e poi rimettere il tutto in frigo per almeno 6 ore.

Poco prima di gustarla estrarre la cheesecake dal frigo, togliere l’anello della teglia e decorare la superficie a piacere. Io ho semplicemente tagliato a metà i restanti biscotti e li ho disposti in modo ordinato sulla torta, ma potete decorarla con cacao amaro, cioccolato fuso, biscotti sbriciolati o tanto altro.

Si conserva in un contenitore ermetico per 2/3 giorni in frigorifero.

Strawberry jam babka

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui) (o 7g di lievito di birra fresco o 3g di lievito di birra secco)
  • 300g farina tipo 2
  • 40g zucchero di canna
  • 30g olio di semi di girasole
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 100g latte di soia tiepido
  • 200g confettura di fragole (ricetta qui)
  • 20 mandorle pelate

PROCEDIMENTO:

Se utilizzate lievito di birra scioglierlo in mezzo bicchiere di acqua tiepida con mezzo cucchiaino di zucchero. Lasciare riposare 5 minuti coperto da un panno e poi procedere con la ricetta considerando questa preparazione il vostro “lievitino”.

Mettere il lievitino, la farina, lo zucchero, l’olio e un cucchiaino di cannella nel recipiente della planetaria. Impastare con il gancio aggiungendo a filo e poco per volta il latte di soia fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Praticare un paio di pieghe di rinforzo e poi stendere l’impasto alto circa 1 centimetro su un piano infarinato, dandogli una forma rettangolare. Spalmare la marmellata lasciando 1cm dal bordo dell’impasto, spolverare sulla confettura 1 cucchiaino di cannella e decorare la superficie con le mandorle tritate grossolanamente. Arrotolare il composto molto stretto, dalla parte piu’ stretta, e praticare 2 tagli per il lato lungo formando 2 lembi di impasto. Intrecciare i lembi di impasto stando attenti a non far fuori uscire il ripieno e disporre la babka in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno.

Far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 8 ore circo, o fino al raddoppio del volume, e successivamente cuocere a 200° in forno statico per 20 minuti, poi coprire con un foglio di carta stagnola e finire la cottura per altri 15 minuti circa. Si conserva in una tortiera oppure in un contenitore ermetico per 3/4 giorni oppure potete congelarla a fette e scaldarla in forno o nel tostapane all’occorrenza.

Amor polenta vegano

INGREDIENTI:

  • 80g olio di semi di girasole
  • 80g zucchero bianco
  • 100g yogurt di soia senza zucchero (ricetta qui)
  • 100g farina fioretto macinata fine
  • 80g farina 00
  • 50g nocciole tritate fini
  • 50g latte di soia senza zucchero (o il latte vegetale che preferite)
  • buccia di 1 arancia bio (o limone)
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere
  • mezzo cucchiaino bicarbonato

PROCEDIMENTO:

Mettere olio e zucchero nel recipiente della planetaria, o in una ciotola, e mescolare molto bene con la frusta fino a ottenere una “cremina”. Aggiungere lo yogurt e il latte sempre mescolando. Unire la buccia di arancia, la vaniglia, le farine, le nocciole e impastare con la frusta fino a ottenere un composto denso e omogeneo.

Aggiungere il bicarbonato mescolando velocemente per un paio di minuti e trasferire il composto in uno stampo per plumcake rivestito di carta forno.

Infornare a 180 gradi in forno ventilato per 50 minuti circa. Fare la prova stecchino per la cottura e poi estrarre il dolce dalla teglia, eliminare la carta forno e lasciare raffreddare completamente su una griglia.

Decorare con zucchero a velo e gustare. Si conserva in una tortiera per 3/4 giorni.

Pan brioche bicolor

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 200g farina grano duro
  • 200g farina tipo 1 (o quella che volete)
  • 250g latte vegetale
  • 60g olio di cocco (o olio di semi di girasole)
  • 35g zucchero
  • 10g sale
  • 20g cacao amaro

PROCEDIMENTO:

Mettere lievitino, farine, zucchero e latte vegetale nel recipiente della planetaria impastando con il gancio fino a quando si formerà una palla di impasto. Aggiungere l’olio di cocco sciolto e lasciare che l’impasto lo incorpori completamente; ci vorranno circa 8 minuti. Una volta che si è riformato la palla aggiungere il sale e impastare ancora un paio di minuti in modo che si amalgami bene.

Prelevare l’impasto dal contenitore, pesarlo e dividerlo in due parti uguali. Una parte rimetterla nel recipiente della planetaria insieme al cacao e impastare bene con il gancio fino a quando il cacao avrà dato un bel colore uniforme all’impasto; ci vorranno almeno 5 minuti. Sembrerà che serva altro liquido ma basterà avere un po’ di pazienza e l’impasto si colorerà perfettamente.

Intanto praticare un giro di pieghe alla metà senza cacao creando una cupola densa e soda e riporla in un contenitore ermetico precedentemente unto. Prendere l’impasto al cacao e praticare anche ad esso un giro di pieghe creando una cupola densa e soda e riporlo in un altro contenitore ermetico precedentemente unto. Mettere i due contenitori in forno spento ma con luce accesa per circa 3/4 ore o fino al raddoppio del volume.

A questo punto stendere il primo impasto senza cacao su un piano leggermente infarinato dandogli la forma di un rettangolo lungo ma largo al massimo come la vostra teglia da plumcake che intendete utilizzare (la mia 23cm) con uno spessore di 1 cm e metterlo da parte. Stendere allo stesso modo l’impasto al cacao dandogli la forma del precedente e spessore di 1 cm e adagiarlo sopra all’impasto bianco cercando di far combaciare i bordi. Stendere un ultima volta i due impasti in modo che si uniscano bene utilizzando un matterello, quindi arrotolare molto stretto l’impasto su se stesso partendo dal lato più corto, formando un grosso cilindro.

Rivestire di carta forno una teglia da plumcake da 23cm circa e adagiare il cilindro al suo interno. Mettere la teglia in un sacchetto per alimenti (tipo quello per il panettone) chiudendo con una pinza da cucina lasciando al suo interno un po’ di aria che permetterà di creare umidità all’interno del sacchetto aiutando il pane a lievitare perfettamente.

Mettere la teglia col sacchetto in forno spento ma con luce accesa per circa 6 ore dopodichè trasferire il tutto in frigo per almeno 12 ore. Dopo il riposo in frigo cuocere, togliendo il sacchetto, in forno statico a 210 gradi per 15 minuti, quindi coprire con un foglio di carta stagnola e continuare la cottura per altri 40 minuti.

Lasciare raffreddare su una gratella prima di tagliarlo e poi gustate come preferite. È un pane che si adatta ad essere utilizzato sia per preparazioni dolci, come spalmato di marmellata o nocciotella (ricetta qui) oppure anche in versione salata da il meglio di sè, come per esempio in un toast o come pane per accompagnare un secondo piatto.

È davvero scenografico e so che in ogni occasione lo userete sarà un successo!

N.B.: se volete usare il lievito di birra sostituite il lievito madre con 5g di lievito di birra secco oppure 10g di lievito di birra fresco. Dovrete prima scioglierlo in mezzo bicchiere di acqua tiepida insieme a mezzo cucchiaino di zucchero dopodichè usatelo come il vostro lievitino e seguite la ricetta. Vi sconsiglio di fare il passaggio in frigo, quindi una volta lievitato per 6 ore nel sacchetto cuocetelo in forno come descritto dalla ricetta.

Rice cake

INGREDIENTI:

  • 100g riso soffiato (o altro cereale soffiato che vuoi tipo farro, quinoa ecc.)
  • 200g cioccolato fondente
  • 80g anacardi al naturale
  • 250g latte di cocco in lattina
  • 2g agar agar
  • 40g zucchero bianco
  • 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
  • 3 cucchiai di acqua

PROCEDIMENTO:

Mettere in ammollo gli anacardi e preparare una teglia ad anello rotonda da 20 cm rivestendo il fondo di carta forno.

Sciogliere a bagnomaria, o in microonde, il cioccolato e, una volta sciolto, aggiungere il riso soffiato mescolando bene con una paletta in silicone. Versare il riso soffiato al cioccolato nella teglia e con la paletta in silicone schiacciare bene il composto prima sul fondo e poi sulle pareti creando una sorta di corona di cioccolato. Dovrà essere uno strato uniforme e abbastanza spesso, almeno 1cm. Dovremo ottenere una conca al centro che poi riempiremo con la crema.

Quando siete soddisfatti della corona ottenuta riporre in frigo per almeno mezz’ora, dovrà essere completamente rappreso il cioccolato quando verseremo la crema.

Scolare gli anacardi, aggiungere3 cucchiai di acqua e frullare con il frullatore ad immersione fino a ottenere una crema densa e mettere da parte. Mettere l’agar agar, il latte di cocco, lo zucchero e la vaniglia in un pentolino, cuocere a fuoco medio mescolando sempre con una spatola in silicone e far sobbollire per 2/3 minuti. Aggiungere il composto di latte di cocco agli anacardi e frullare il tutto con il frullatore ad immersione fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Lasciare intiepidire un paio di minuti poi estrarre la base dal frigo, versare la crema e rimettere subito in frigo.

Deve riposare almeno 4 ore in frigo per rassodarsi perfettamente. Una volta pronta togliere delicatamente l’anello della tortiera e la carta forno sotto la cake. Appoggiare la torta su un piatto e gustare.

Potete decorarla come preferite, con una cascata di Oreo in superficie, nocciotella a pioggia (ricetta qui), granella di nocciole o cacao amaro, decidete voi. Io ho preferito lasciarla semplice per esaltare il suo sapore unico e la sua naturale bellezza.

È perfetta per diventare una torta di compleanno, io me la immagino con una bella candelina al centro e tutti gli invitati alla festa che non vedono l’ora di assaggiarla!

Torta al pistacchio farcita

INGREDIENTI:

  • 90g pistacchi non salati
  • 40g olio semi di girasole
  • 40g zucchero di canna
  • 100g farina 00
  • 150ml latte
  • 2g bicarbonato
  • 100g crema al pistacchio (naturale o zuccherata decidete voi)

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa sgusciare e tritare i pistacchi con un mixer riducendoli in farina grossolana e mettere da parte.

In una ciotola mescolare con una frusta olio e zucchero fino a formare una “cremina”. Aggiungere il latte mescolando sempre con la frusta e infine aggiungere la granella di pistacchi e la farina amalgamando bene tutti gli ingredienti. Unire il bicarbonato mescolando con decisione, versare il composto in una teglia rivestita di carta forno da 15cm e infornare in forno caldo a 180° per 30 minuti circa.

Lasciare raffreddare su una gratella e una volta fredda tagliare longitudinalmente ottenendo due dischi di torta. Spalmare sul disco inferiore la crema di pistacchio e ricoprire con il disco superiore.
Decorare a piacere la superficie a piacere e gustare.

Sì conserva in una tortiera per 2/3 giorni.

Coniglietti di pane

INGREDIENTI:

  • 60g lievitino (ricetta qui) (oppure 5g di lievito di birra fresco o 2g di lievito di birra secco)
  • 300g farina tipo 1 (o quella che volete)
  • 50g zucchero
  • 15g sciroppo d’acero
  • 20g burro di cocco
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di vaniglia in polvere
  • 200ml latte vegetale senza zucchero
  • frutti rossi essiccati( o uvetta) q.b.

PROCEDIMENTO:

Se utilizzate lievito di birra sciogliere il lievito in mezza tazzina di acqua tiepida e mezzo cucchiaino di zucchero; questo sarà il vostro lievitino.

Mettere lievitino, farina, zucchero, vaniglia, sciroppo d’acero e un pizzico di sale nel recipiente della planetaria. Impastare con il gancio versando a filo il latte tiepido lasciando che si formi un impasto. Aggiungere il burro di cocco sciolto quasi completamente in precedenza al microonde o a bagnomaria e impastare pazientemente prima al minimo, in modo da non far fuoriuscire dal recipiente il burro, e successivamente a media velocità fino a quando il composto avrà assorbito tutto l’ingrediente.

Versare l’impasto su un piano da lavoro infarinato e praticare un giro di pieghe pirlando e formando una cupola densa e soda. Lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa per 2 ore circa.

Trascorsa la prima lievitazione Dividere l’impasto in 8 pezzi da 40/50g ciascuno. Dividere ogni pezzo a occhio in 3 parti uguali: con una parte formare una pallina di impasto che sarà il corpo, con un altra parte prelevare prima una piccola porzione formando una pallina che sarà la coda e con il rimanete impasto creare un altra palla che sarà la testa. Con l’ultima parte di impasto formare un cilindro che attaccheremo sulla sommità della testa. Mettere a lievitare per 3/4 ore in forno spento ma con luce accesa e successivamente accendere il forno a 180° in modalità statico.

Quando i coniglietti saranno raddoppiati di volume tagliare con una forbice il cilindro sulla sommità della testa senza arrivare in fondo in modo da lasciare le orecchie ben attaccate alla testa e inserire le uvette, o i frutti rossi, sulla faccina creando gli occhi. Cuocere a 180° per 15/20 minuti e appena sfornati spennellare con un composto formato da un cucchiaio di sciroppo d’acero e un cucchiaio di acqua su tutta la superficie per renderli lucidi e invitanti.

Si conservano in un contenitore ermetico per 4/5 giorni e sono perfetti per la colazione, una merenda o un fine pasto. Non sono eccessivamente dolci e sono adatti a tutti.

Croissant sfogliati vegani furbi

INGREDIENTI:

  • 160g burro vegetale (io autoprodotto seguendo la ricetta di pasticciandoconlafranca)
  • 80g lievitino (ricetta qui) (o 5g di lievito di birra fresco o 2g di lievito di birra secco sciolto in entrambi i casi in mezzo bicchiere di acqua tiepida e mezzo cucchiaino di zucchero)
  • 350g farina tipo 1 (o quella che volete)
  • 90g zucchero di canna
  • sciroppo d’acero e acqua q.b.
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere
  • 200g latte di soia tiepido (o il latte vegetale che preferite)
  • 50g olio di cocco

PROCEDIMENTO:

Stendere uno strato sottile, circa 2/3mm, di burro su un foglio di pellicola dandogli la forma di un rettangolo. Io ho usato un vassoio della dimensione di 15×20 per creare un rettangolo perfetto. Mettere il burro in freezer mezz’ora e procedere a fare l’impasto.

Mettere nel recipiente della planetaria lievitino, olio di cocco, farina, zucchero e vaniglia e impastare versando a filo il latte tiepido. Impastare con il gancio fino a quando si formerà un impasto liscio, non appiccicoso e compatto. Praticare un giro di pieghe pirlando e formando una cupola densa e omogenea; spolverare la superficie del tavolo di farina, adagiare l’impasto e coprire con una ciotola. Lasciare a temperatura ambiente per 20 minuti.

Trascorso questo tempo stendere l’impasto con un matterello su un piano infarinato fino a ottenere una superficie spessa mezzo centimetro circa. Prendere il burro dal freezer e adagiarlo al centro dell’impasto. Ripiegare i lembi di impasto in eccesso sopra il burro coprendolo completamente. Schiacciare l’impasto sul burro con le mani e ripiegare l’impasto partendo dall’alto di 1/3, poi di 1/3 partendo dal basso e richiudendo a metà la parte destra sopra la metà sinistra creando un quadrato. Stendere leggermente il quadrato di impasto ottenuto con un matterello e poi coprire con pellicola e mettere in frigo per 20 minuti.

Trascorsi i 20 minuti infarinare un piano di lavoro e stendere l’impasto (se dovesse uscire del burro spolverate altra farina) fino a formare un rettangolo spesso mezzo centimetro e praticare le stesse pieghe. Immaginate visivamente di dividere in terzi l’impasto e piegare il primo terzo dall’alto sul secondo terzo e ripiegare ancora l’ultimo terzo di impasto sopra al primo, come se fosse un volantino. Ora piegare a metà la parte destra su quella sinistra formando un quadrato, stendere leggermente con il mattarello e mettere in frigo coperto per 20 minuti.

Ora è il momento di formare le brioches: Stendere l’impasto su un piano infarinato fino a ottenere uno spessore di 2/3 millimetri. Tagliare con una rotella per pizza tanti spicchi (io ne ho tagliate 16, ma se le volete più grandi fatene 8 o 12), arrotolare ogni spicchio su sè stesso partendo dalla parte più larga fino ad arrivare alla punta e disporre la brioche su una teglia da forno rivestita di carta forno adagiando la punta dell’impasto sotto il croissant.

Procedere in questo modo per ogni croissant, coprire con pellicola da cucina la teglia e mettere in frigo per 12 ore.

Io impasto e sfoglio nel pomeriggio in modo da cuocere le brioches la mattina e gustarle calde a colazione. Il mattino dopo prendere i croissant dal frigo, spennellare la superficie con una bagna fatta da un cucchiaio di sciroppo d’acero e un cucchiaio di acqua e cuocere in forno statico a 200 gradi per 15 minuti circa. Sfornare e spennellare ancora con la stessa bagna per avere dei croissant lucidi.

Potete congelarle prima della cottura e prima del riposo in frigo, disponendo i croissant separati su un vassoio con carta forno; una volta congelate potete metterle in un sacchetto gelo. Vi basterà metterle la sera prima in frigo per farle scongelare e cuocerle la mattina dopo per una colazione meglio che al bar.

Non aspettatevi dei croissant perfettamente alveolati, questa versione vi permetterà di avere dei cornetti buonissimi, esteticamente belli ma non perfetti dal punto di vista tecnico. Io li trovo ottimi per quando ho poco tempo ma tanta voglia di brioches sfogliata.

Presto arriverà anche la versione perfetta, più lunga e complicata, ma io sono sicura che questa semplificata farà innamorare molti di voi.

Pan brioche allo yogurt di soia

INGREDIENTI:

  • 60g lievitino (ricetta qui)
  • 280g farina tipo 1 (o tipo 2, o manitoba)
  • 110g yogurt di soia senza zucchero (ricetta qui)
  • 30g olio di semi di girasole
  • 10g zucchero
  • 80g latte di soia senza zucchero
  • 6g sale

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, lo yogurt, lo zucchero e la farina. Impastare con il gancio aggiungendo a filo e poco per volta il latte di soia. Quando si sarà formata la palla di impasto aggiungere l’olio e impastare fino a completo assorbimento. Infine aggiungere il sale impastando ancora qualche minuto.

Versare il composto su un piano da lavoro infarinato, praticare le classiche pieghe a 3 e riporre il tutto in un contenitore ermetico unto. Lasciare lievitare in forno spento ma con la luce accesa per 2 ore dopodichè prendere l’impasto, pesarlo e dividerlo in 2 palline dello stesso peso. Praticare un giro di pieghe a tre per ognuna e pirlarla in modo da ottenere una cupola densa e soda.

Rivestire una teglia da plumcake da 20cm di carta forno e adagiare al suo interno le due porzioni di impasto cercando di non farle toccare tra loro. Mettere in forno spento ma con la luce accesa a lievitare 5/6 ore. Vi consiglio di metterlo a lievitare utilizzando il metodo del sacchetto, ovvero infilare la teglia con all’interno l’impasto in un sacchetto per alimenti, tipo quello del panettone o uno per il gelo, chiudendo con una pinza da cucina lasciando al suo interno dell’aria che gonfierà il sacchetto facendo in modo che non rimanga a contatto con l’impasto. In questo modo lieviterà prima e meglio creando una sorta di camera di lievitazione al suo interno. Grazie a questo trucchetto l’umidità non verrà dispersa nell’aria ma resterà nell’impasto aiutando lo sviluppo ottimale.

Trascorso il tempo della lievitazione cuocere in forno statico a 200° per 30 minuti circa coprendo la superficie con carta stagnola dopo 15 minuti circa se si colorisce troppo.

È perfetto per preparare dei toast o per spalmare la vostra confettura preferita a colazione. Si conserva in un sacchetto per il pane per una settimana circa o potete congelarlo a fette e scongelarne la quantità desiderata sul momento.