Cheesecake al cioccolato e lamponi

INGREDIENTI:

  • 100g biscotti secchi
  • 50g olio di cocco
  • 200g anacardi
  • 1 cucchiaio di tahin (o la crema di frutta secca che preferite)
  • 2 cucchiai acqua
  • 150g cioccolato fondente minimo 60%
  • 400ml (1 lattina grande) di latte di cocco
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia (facoltativa)
  • 3g agar agar
  • 60g zucchero
  • 120g lamponi

PROCEDIMENTO:

Mettere a bagno gli anacardi in abbondante acqua per 12 ore (meglio la sera prima). Frullare i biscotti con un tritatutto e unire l’olio mescolando con un cucchiaio. Rivestire il fondo di una teglia ad anello da 15/17 cm di carta forno e pressare con un cucchiaio il composto di olio e biscotti sul fondo della teglia in modo uniforme. Riporre in frigorifero per mezz’ora e intanto preparare la crema.

Mettere gli anacardi scolati dall’acqua nel bicchiere del minipimer insieme all’acqua e alla tahin; frullare fino a ottenere un composto denso e liscio e metterlo da parte.

In un pentolino versare il latte di cocco, lo zucchero, l’agar agar e il cioccolato e portare a bollore girando con una frusta. Far bollire per 3 minuti dopodichè togliere dal fuoco, unire il composto di anacardi e frullare nuovamente con il minipimer per un paio di minuti fino a ottenere una crema liscia e densa.

Prendere la teglia con la base di biscotti dal frigo e versarvi sopra la crema ancora calda. Lasciare intiepidire qualche minuto e poi rimettere il tutto in frigo per almeno 6 ore.

Preparare la salsa da mettere sopra alla cheesecake mettendo i lamponi in un pentolino a fuoco basso girando di tanto in tanto. Quando la frutta avrà rilasciato il suo liquido e assomiglierà a una marmellata spegnere il fuoco e filtrare il composto di lamponi con un colino a maglie strette girando con un cucchiaio per velocizzare il processo. Far raffreddare la salsa ottenuta, la parte liquida scesa sotto il colino, e poi conservarla in frigo fino al momento di guarnire la cheesecake.

Quando vorrete gustarla dovrete solo prenderla dal frigo, togliere delicatamente l’anello della teglia, versarvi sopra la salsa di lamponi e, se volete, potete decorare la superficie con dei lamponi freschi. Si conserva in frigo per 3/4 giorni riposta in un contenitore con tappo ermetico.

Se siete golosi e la volete più “cioccolatosa” potete sostituire la salsa ai lamponi decorando la superficie della torta con un giro di crema di nocciole o burro di arachidi e una spolverata di nocciole tritate grossolanamente versate generosamente sulla superficie della cheesecake, una bontà!

Torta di rose mele e cannella

INGREDIENTI:

  • 90g lievitino (ricetta qui)
  • 140g farina w350
  • 20g zucchero
  • 30g + 2 cucchiai di olio si semi di girasole
  • 20g burro di cocco
  • 4 cucchiaini di cannella in polvere
  • 1 mela non trattata
  • 80ml latte di soia

PROCEDIMENTO:

Mettere la farina, il lievitino, 30g di olio di semi, il burro di cocco, lo zucchero e 2 cucchiai di cannella nel recipiente della planetaria e impastare con il gancio versando a filo e poco per volta il latte di soia fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.

Grattugiare la mela privandola della buccia e unire 2 cucchiai di olio e 2 cucchiai di cannella mescolando con un cucchiaio fino a formare un composto denso e liscio.

Su un piano infarinato stendere l’impasto con un mattarello fino ad ottenere una superficie alta mezzo centimetro sulla quale spalmeremo uniformemente il ripieno di mele e cannella. Arrotolare il composto e tagliare ogni 2/3 cm formando così tante girelle che disporremo in una teglia dai bordi alti rivestita di carta forno stando attenti a non far toccare l’un l’atra le girelle.

Far lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore e, successivamente cuocere a 180° per 20 minuti in forno ventilato.

Gnocchi di carote

INGREDIENTI:

  • 2 patate medie
  • 6 carote medie
  • 250g farina
  • sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO:

Sbucciare le carote e le patate e cuocerle in abbondante acqua salata per 30 minuti o fino a quando i rebbi di una forchetta entreranno comodamente all’interno degli ortaggi. Scolare e schiacciare con una forchetta, o con uno schiaccia patate, lasciare intiepidire e poi aggiungere la farina. Il peso da cotto delle verdure deve essere circa 650g quindi la farina che vi servirà potrebbe essere qualche grammo in più o in meno, in base al peso delle verdure per questo unitela piano piano.

Quando avrete formato il composto creare con le mani dei salsicciotti di impasto e tagliare gli gnocchi della dimensione che preferite. Ricoprirli di farina e adagiarli su una teglia da forno anch’essa ricoperta di farina. Procedere in questo modo fino a esaurimento dell’impasto.

Cuocere in abbondante acqua salata e condire a piacere. A me piacciono con ragù di verdure, ragù di lenticchie o semplicemente con olio e salvia. Buon appetito!

Pane ai semi di lino

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 200g farina Manitoba
  • 100g farina segale
  • 100g farina integrale
  • 30g olio evo
  • 250g acqua
  • 12g sale
  • 50g semi di lino
  • farina di riso q.b.
  • semola di grano duro q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere il lievitino, le farine e l’acqua nell’impastatrice e impastare con il gancio. Quando inizia a formarsi l’impasto unire l’olio e continuare a impastare a media velocità. Quando saranno passati 3/4 minuti e si sarà formata la palla di impasto e sarà liscia e omogenea unire il sale e i semi di lino e impastare ancora un paio di minuti.

Versare il composto su un piano leggermente infarinato e praticare le classiche pieghe a 3, poi girare l’impasto di 90 gradi e praticarne altre 3 richiudendo le pieghe laterali sotto all’impasto pirlandolo. Adagiare l’impasto in un contenitore di plastica con chiusura ermetica precedentemente unto e far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 1 ora. Dopo un ora praticare altre 3 pieghe girandolo poi di 90 gradi e praticarne altre 3 pirlando i lati dell’impasto sotto al panetto.

Far lievitare ancora in forno spento ma con luce accesa sempre nel contenitore di plastica con coperchio per 3/4 ore. Una volta raddoppiato il volume dell’impasto dare la forma alla pagnotta.

Disporre l’impasto su un piano infarinato e praticare nuovamente due giri di pieghe a 3 e disporlo nei cestino rivestito di un telino spolverato abbondantemente di farina di riso e semola di grano duro. La cupola del pane dovrà adagiarsi sul cestino e nella parte a vista vedremo la parte inferiore che chiuderemo schiacciando bene tra loro i lembi di impasto che abbiamo pirlato precedentemente. Spolverare anche la superficie dell’impasto a vista e richiudere i lembi del telino sopra di esso. Mettere il cestino in frigorifero per 18/20 ore.

Accendere il forno a 250° in modalità statico e mettere fin da subito la pentola in ghisa col coperchio a scaldarsi al suo interno. Quando il forno sarà caldo prendere dal frigo il pane, rovesciarlo delicatamente su un foglio di carta forno, incidere la superficie con una lametta, prendere la pentola in ghisa dal forno e disporre il pane delicatamente all’interno della pentola. Chiudere con il coperchio e cuocere a 250 gradi per 25 minuti. Trascorso questo tempo togliere il coperchio e concludere la cottura senza per altri 10 minuti.

Far raffreddare il pane su una gratella prima di tagliarlo e gustarlo.

Paella vegan

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • 1 cipolla rossa
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 1 melanzana
  • 2 zucchine
  • 100g piselli surgelati
  • 100g ceci lessati
  • 100g fagioli borlotti lessati
  • 1 panetto di tofu affumicato (facoltativo)
  • 350g riso roma
  • 2 bustine zafferano
  • 1,5lt brodo vegetale
  • sale e pepe q.b.
  • olio evo q.b.

PROCEDIMENTO:

Tagliare la cipolla e le verdure a cubetti più o meno della stessa dimensione. Preparare il brodo vegetale immergendo gli scarti della verdure in due 2 litri di acqua salata e portare il tutto a bollore per 30 minuti. A questo punto togliere gli scarti di verdura e versare all’interno i piselli. Lasciare bollire per 10 minuti e spegnere il fuoco.

Saltare nella wok la cipolla con un filo di olio a fuoco medio/alto. Quando sarà dorata aggiungere peperoni, zucchine e melanzane, saltandoli per 20 minuti circa o fino a quando saranno cotti ma non spappolati. Spegnere il fuoco, salare, pepare e versare le verdure in piatto a raffreddarsi. Nella stessa wok saltare a fiamma medio/alta il tofu precedentemente tagliato a cubetti senza aggiungere grassi. Quando si sarà formata una crosticina su tutti i lati versarlo in un piatto e lasciare raffreddare.

Riscaldare la stessa wok a fiamma media con due cucchiai di olio evo. Quando l’olio sarà caldo versare il riso e tostarlo fino a quando prendendo un chicco non riuscirete a tenerlo tra le mani perchè troppo caldo. A questo punto unire due o tre mestoli di brodo e tutti i piselli contenuti in esso, mescolare bene con un cucchiaio di legno e lasciare che il brodo si assorba completamente prima di metterne dell’altro. Dopo 5 minuti dall’inizio della cottura con il brodo, aggiungere i ceci (a me piace togliere precedentemente la buccia che li ricopre ma vedete voi in base al vostro gusto) e 2 mestoli di brodo. Lasciare assorbire il liquido, dopodichè aggiungere le verdure con altri due mestoli di brodo e una volta che si sarà asciugato aggiungere i fagioli borlotti con altri due mestoli di liquido. Procedere come un normale risotto, aggiungendo brodo quando serve e aspettando che il riso lo assorba prima di metterne altro.

Stemperare in una tazza un mestolo di brodo caldo con le due bustine di zafferano girando con un cucchiaino per farlo sciogliere. Quando assaggiando il riso mancheranno pochi minuti alla fine della cottura, aggiungere lo zafferano diluito e girare con il mestolo per dare il colore giallo tipico della paella a tutto il riso.

A cottura ultimata, a me sono serviti circa 25 minuti, spegnere il fuoco e lasciare riposare un paio di minuti fino a quando avrà assorbito bene tutto il brodo che avremo messo alla fine e si sarà formata una consistenza pastosa e omogenea.

Impiattare a piacere decorando con i cubetti di tofu, se avete deciso di usarlo, e un filo di olio evo.

Se dovesse avanzare è ottimo anche riscaldato al microonde nei 3 giorni seguenti oppure saltato in padella per un gusto più croccante.

Se non avete un wok andrà benissimo anche una capiente padella antiaderente di buona qualità.

Pane ai mirtilli

INGREDIENTI:

  • 55g lievitino (ricetta qui)
  • 100g farina Manitoba
  • 100g farina integrale
  • 1 banana schiacciata
  • 130g acqua
  • 3 cucchiai sciroppo d’acero (o il dolcificante che preferite)
  • 20g olio d’oliva
  • 1 pizzico di sale
  • 100g mirtilli freschi
  • farina di riso e di semola q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere il lievitino, le farine e la banana schiacciata nel recipiente della planetaria. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta l’acqua. Quando si sarà formato l’impasto aggiungere l’olio e lasciare che si assorba completamente all’impasto. Successivamente unire lo sciroppo d’acero e impastare fino a ottenere un composto liscio, omogeneo e leggermente appiccicoso. A questo punto unire il pizzico di sale e impastare fino al completo assorbimento.

Infarinare i mirtilli e aggiungerli poco per volta al composto impastando con la foglia alla minima potenza. Quando tutti i mirtilli saranno incorporati uniformemente alll’impasto versare il composto su un piano da lavoro infarinato e praticare il primo giro di pieghe a 3. Riporre l’impasto in un contenitore precedentemente unto con chiusura ermetica e lasciare riposare in forno spento ma con luce accesa per un ora. Trascorso questo tempo praticare un altro giro di pieghe a 3, riporre di nuovo il composto nel contenitore ermetico e lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa per 4 ore circa.

Dopo 4 ore rivestire un cestino per il pane o una semplice ciotola con un telino pulito e ricoprirne abbondantemente la superficie di farina di semola e farina di riso. Praticare un altro giro di pieghe a 3 pirlando bene il pane e adagiare la cupola ottenuta a contatto del telino rivestito di farina. Schiacciare i lembi in vista dell’impasto tra di loro e spolverare altra farina di semola e di riso sulla superficie. Chiudere i lembi del telino sul pane e riporre il cestino in frigo per 20/24 ore.

Accendere il forno statico a 250° con la pentola in ghisa al suo interno fin da subito. Quando il forno sarà in temperatura prendere il pane dal frigo, ribaltarlo su un foglio di carta forno e praticare un’incisione con una lametta sulla superficie laterale del pane. Prendere la pentola in ghisa dal forno, togliere il coperchio adagiare la pagnotta al suo interno con la carta forno, richiudere con il coperchio e mettere a cuocere in forno per 20 minuti circa.

Dopo 20 minuti togliere il coperchio e cuocere altri 5 minuti abbassando il forno a 230°.

Far raffreddare su una gratella prima di tagliare il pane. Si conserva in un sacchetto di carta a sua volta in uno di plastica per 5/6 giorni oppure potete farlo a fette e congelarlo, scongelando il necessario in forno, a temperatura ambiente o in un tosta pane.

Se non possedete una pentola in ghisa potete cuocerlo tranquillamente in forno statico a 250° adagiato su una teglia meglio se già ben calda. Vi consiglio di inserire nel forno una ciotolina piena di acqua o 2 cubetti di ghiaccio adagiati sul fondo del forno. Il vapore aiuterà a ottenere una cottura ottimale. Controllate solo che non si abbronzi troppo il pane essendo la temperatura molto alta. In caso succeda dopo 15 minuti circa coprite con un foglio di carta stagnola la superficie del pane e continuate la cottura.

Crostata intrecciata

INGREDIENTI:

  • 400g farina tipo 1 (o quella che preferite)
  • 110g acqua
  • 80g sciroppo d’acero
  • 50g olio di semi di girasole
  • 2 cucchiaini di crema di mandorle
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere
  • 1/2 cucchiaino bicarbonato
  • un pizzico di sale
  • 300g confettura extra di albicocche

PROCEDIMENTO:

Mettere tutti gli ingredienti, tranne la confettura, nel recipiente della planetaria e impastare con la foglia fino a ottenere un composto uniforme che si attaccherà completamente a quest’ultima. Se non si dispone di una planetaria, mettere tutti gli ingredienti secchi in una ciotola, mescolare e poi unire uno per volta quelli liquidi amalgamando con un cucchiaio all’inizio e, appena si forma un composto, con le mani.

Disporre l’impasto ottenuto su un piano da lavoro infarinato leggermente e dividerlo a metà. Stendere una delle due parti di impasto con un matterello creando un disco spesso mezzo centimetro; adagiarlo in una tortiera da 20cm, meglio se con bordo rimovibile, e schiacciare bene il composto sull’estremità creando il bordo della nostra crostata. Forare la superficie della frolla con i rebbi di una forchetta e spalmare uniformemente la confettura su tutta la superficie.

Stendere il resto della pasta frolla alta mezzo centimetro e con una rotella tagliare tante strisce lunghe e larghe circa 1cm. Decorare la superficie della crostata con le strisce ottenute. Per realizzare un intreccio, adagiare dapprima le strisce verticali e poi intrecciare le strisce orizzontali partendo dalla parte più in basso della torta; esempio: se disporrete 5 strisce verticali ripiegherete su se stesse la prima, la terza e la quinta striscia di pasta frolla. Adagerete la striscia orizzontale sopra la seconda e la quarta striscia e ricoprirete la striscia orizzontale con i lembi di impasto ripiegati precedentemente. Ora alzerete la seconda e la quarta striscia partendo dall’alto e adagerete la striscia orizzontale sulla prima, terza e quinta striscia. Procedete in questo modo, alternando sempre le strisce, fino a ricoprire uniformemente la superficie della crostata. Ritagliare gli eccessi di impasto e unire le estremità delle strisce di frolla al bordo della crostata.

Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 45 minuti circa.

Far raffreddare la crostata su una gratella togliendola dalla teglia e conservare, una volta fredda, in una tortiera per 3/4 giorni.

Ravioli cinesi

INGREDIENTI PER 4 PERSONE (CIRCA 40/50 RAVIOLI):

  • 200g farina 00
  • 150g farina di riso
  • 150g acqua
  • 2 zucchine
  • 3 carote
  • mezzo porro (facoltativo)
  • salsa di soia q.b.
  • acqua tiepida q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • olio di sesamo (o di oliva) q.b.

PROCEDIMENTO:

Versare le farine in una ciotola e unire l’acqua piano piano impastando prima con un cucchiaio e poi con le mani fino a ottenere un panetto liscio e uniforme.

Preparare il ripieno grattugiando grossolanamente le zucchine e le carote private della buccia, tritare il porro finemente e mettere le verdure in una padella antiaderente con un filo di olio di oliva. Cuocere a fuoco medio per 10 minuti con il coperchio girando di tanto in tanto. Salare e pepare a piacere e finire la cottura per altri 5 minuti.

Lasciare intiepidire e intanto stendere la pasta con un mattarello su un piano infarinato fino a ottenere una superficie spessa 1 millimetro. Con un coppapasta rotondo, o un bicchiere, ricavare tanti dischi di pasta, rimpastando gli scarti di impasto, ristendendolo e ricavando altri cerchi di pasta fino a esaurimento del composto.

Adagiare un cucchiaino di ripieno al centro di un disco di pasta e sigillare le due estremità chiudendolo creando delle pieghe che aiuteranno a non fare fuoriuscire il ripieno in cottura. Procedere in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti.

Scaldare una padella antiaderente, o più di una se non ne avete una abbastanza grande, e versare un giro di olio di sesamo o di oliva. Quando l’olio sarà ben caldo adagiare i ravioli appoggiando la parte inferiore nella padella e lasciare rosolare per 15 minuti circa a fuoco medio. Quando si sarà formata una crosticina croccante sotto ad ogni raviolo sfumare con un bicchiere di acqua e coprire con un coperchio. Lasciare cuocere per altri 15 minuti o fino a quando l’acqua si sarà asciugata; a questo punto sfumare con due cucchiai di salsa di soia e un altro bicchiere di acqua coprendo ancora con il coperchio. Lasciare asciugare ancora il liquido e aggiungere ancora mezzo bicchiere di acqua coprendo con il coperchio.

A questo punto dovrebbero essere pronti per essere gustati ma consiglio di verificare la cottura assaggiandone uno perchè lo spessore della pasta potrebbe far variare la cottura di qualche minuto. Se dovesse essere ancora poco cotto aggiungere un altro bicchiere di acqua coprendo con il coperchio e terminare la cottura.

Sono ottimi consumati con salsa di soia o salsa agrodolce. Potete prepararne qualche porzione in più e congelarli, crudi, in un sacchetto per alimenti per 3/4 mesi. Vi basterà cuocerli a vapore o nel modo descritto in precedenza ancora congelati e gustarli.

Cherry biscuits

INGREDIENTI:

  • 15g farina di riso
  • 50g farina di mais
  • 25g farina di grano saraceno
  • 50g farina 00
  • 15g zucchero
  • Scorza di mezzo limone
  • 50g olio
  • 35g acqua
  • 100g confettura di ciliegie (ricetta qui)

PROCEDIMENTO:

Mettere le farine, la scorza di limone, lo zucchero, l’olio e l’acqua nel recipiente dell’impastatrice. Impastare con la foglia fino a ottenere una palla di impasto che si attaccherà ad essa. Adagiare il composto ottenuto su un piano da lavoro infarinato e stenderlo con un matterello fino a uno spessore di mezzo centimetro.

Con un coppa pasta creare dei cerchi di impasto e adagiarli su una teglia per pasticcini. (se non l’avete verranno bellissimi anche solo adagiandoli su una teglia rivestita di carta forno) Schiacciare leggermente il centro del disco con le dita in modo da formare un piccolo solco e adagiare un cucchiaino di confettura di ciliegie.

Con l’impasto avanzato tagliare delle piccole stelline, o la forma che preferite, con un taglia biscotti adatto e adagiarlo sopra la confettura spingendolo leggermente all’interno di essa. Procedere in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti.

Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 25 minuti circa.

Blueberry rolls

INGREDIENTI:

  • 60g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina Manitoba
  • 50g farina integrale
  • 30g + 2 cucchiaini di zucchero di canna
  • 30g olio di semi di girasole
  • 100g acqua
  • 1 cucchiaio + 2 cucchiaini di crema di mandorle
  • 50g mirtilli

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, le farine, 30g di zucchero, l’olio e un cucchiaio di crema di mandorle. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta l’acqua fino a ottenere un composto liscio.

Versare l’impasto su un piano da lavoro e praticare un paio di giri a 3 pirlando l’impasto ottenendo una cupola densa e soda. Con un mattarello stendere un rettangolo di impasto alto 1 cm circa. Farcire il rettangolo con due cucchiaini di crema di mandorle disposta uniformemente sulla superficie e due cucchiaini di zucchero di canna. Adagiare i mirtilli sopra i primi due ingredienti in modo uniforme e arrotolare delicatamente l’impasto su se stesso creando un lungo rotolo.

Tagliare ogni 3 cm circa il rotolo con un coltello affilato e dalla lama liscia, non dentellata, e adagiare le rondelle su una teglia rivestita di carta forno con il lato con la farcia in vista rivolto verso l’alto. Lasciare un cm di spazio tra un roll e l’altro e mettere in forno spento ma con luce accesa a lievitare per 6/8 ore.

Scaldare il forno a 180° in modalità statico e cuocere per 15/20 minuti.

Conservare i blueberry rolls in un contenitore ermetico, tipo una biscottiera, per circa 4/5 giorni o congelare singolarmente e scongelare a temperatura ambiente o 5 minuti in forno a 180°.