Tartufini senza zucchero (versione Halloween)

INGREDIENTI:

  • 250g datteri morbidi
  • 60g zucca cruda
  • 100g nocciole
  • 1/2 cucchiaino cannella in polvere
  • 1 cucchiaio cacao in polvere

PER LA COPERTURA:

  • 30g granella di nocciole
  • 1 cucchiaio cacao in polvere
  • 1 cucchiaino cannella in polvere

PROCEDIMENTO:

Cuocere la zucca a vapore, o bollendola, fino a quando sarà morbida e lasciare raffreddare (potete fare questo passaggio in anticipo il giorno prima o usare della zucca avanzata per altre preparazioni.) Mettere in un mixer i datteri e ridurli in crema, dopodichè versare il composto in un piatto fondo e procedere a tritare finemente le nocciole nello stesso tritatutto. Aggiungere la zucca, la cannella, il cacao e la pasta di datteri alle nocciole e tritare ancora. Pulire i bordi del mixer di tanto in tanto con un cucchiaio, girare il composto e ricominciare a frullare fino a quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati perfettamente.

Preparare due piatti fondi, in uno mettere le nocciole tritate e nell’altro il cacao e la cannella in polvere. Creare delle palline di impasto, non troppo grosse, con le mani e rotolarne metà nella granella di nocciole e l’altra metà nella copertura di cacao e cannella. Adagiare i tartufini nei pirottini da dolcetti, o semplicemente su un piatto, e conservare in frigo per almeno 4 ore prima di mangiarli.

Si conservano in frigo in un contenitore ermetico per 3/4 giorni.

Per decorare questi dolcetti potete usare dei semplici stuzzicadenti attaccando a una estremità due adesivi a tema Halloween che combacino tra di loro. Se non avete adesivi a tema, potete cercare delle figure come zucche e fantasmini su internet, creare un foglio con le coppie di sagome, stamparle, ritagliarle e incollarle tra di loro sull’estremità di ogni stuzzicadenti utilizzando del bi adesivo, o della colla, al centro di ogni figura. Sono un’ottima idea per colorare una festa a tema e gustare dolcetti sani e squisiti!

Focaccia zucca, olive e rosmarino

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 200g zucca cruda
  • 350g farina tipo 1 (o quella che preferite)
  • 20g olio evo
  • 130g acqua
  • 10g sale
  • olive nere denocciolate q.b.
  • rosmarino q.b.

PER LA SALAMOIA:

  • 20g olio evo
  • 20g acqua tiepida
  • 10g sale

PROCEDIMENTO:

Tagliare a cubetti piccoli la zucca e cuocerla a vapore, o bollendola in abbondante acqua, fino a quando sarà morbida. Schiacciare la zucca con i rebbi di una forchetta e lasciare intiepidire; questo passaggio può essere fatto anche il giorno prima per poi conservare la zucca in frigorifero.

Mettere il lievitino, la farina, la zucca e l’acqua nel recipiente della planetaria impastando con il gancio fino a formare un impasto liscio e abbastanza appiccicoso. Aggiungere l’olio e lasciare che il composto lo incorpori perfettamente, ci vorranno 5/8 minuti, quindi aggiungere il sale e impastare ancora un paio di minuti per farlo unire bene a tutti gli ingredienti.

Versare l’impasto su un piano da lavoro infarinato e praticare un primo giro di pieghe a 3; vi consiglio di aiutarvi con un tarocco o una spatola perchè l’impasto sarà molto morbido e all’inizio potrebbe essere complicato da maneggiare. Pirlare l’impasto e adagiarlo in un contenitore ermetico precedentemente unto. Lasciare il contenitore chiuso a temperatura ambiente, non meno di 19°, e dopo un’ora praticare un altro giro di pieghe a 3 riponendo successivamente ancora l’impasto nel contenitore. Fra lievitare in forno spento ma con luce accesa per 3/4 ore dopodichè praticare un altro giro di pieghe e riporre il contenitore in frigo per circa 24 ore.

Il giorno successivo stendere l’impasto su una teglia ben oliata e lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa per un’ora. Intanto preparare la salamoia emulsionando in una ciotolina 20g di olio evo, 20g di acqua tiepida e 10g di sale. Quando il sale sarà sciolto e la salamoia sarà di un bel colore dorato uniforme versare a cucchiaiate la salamoia uniformemente sulla superficie dell’impasto e praticare i classici solchi della focaccia facendo pressione con le dita. Rimettere la teglia a lievitare in forno spento con luce accesa per 6 ore circa.

Decorare la superficie della focaccia con abbondanti olive nere denocciolate e qualche ciuffetto di rosmarino; se non avete il rosmarino fresco va benissimo anche quello essiccato. Scaldare il forno a 250° in modalità statico e infornare la focaccia per 10/15 minuti circa stando attenti a non farla brunire troppo. Sfornare e attendere 10 minuti prima di tagliarla e gustarla.

Si conserva in frigo per 3/4 giorni in un contenitore ermetico o un sacchetto per alimenti.

Crostata Bella Elena vegana

INGREDIENTI:

  • mezza dose di pasta frolla (ricetta qui)
  • 3 pere medie
  • 1 cucchiaino burro vegetale
  • 1 cucchiaio zucchero
  • 30g zucchero a velo
  • 15g amido di mais
  • 100g cioccolato fondente minimo 60%
  • 250ml latte di soia senza zucchero

PROCEDIMENTO:

Preparare la frolla, stenderla con un matterello alta mezzo centimetro e rivestire una tortiera antiaderente per crostate del diametro di 20/22 cm. Schiacciare bene la frolla sui bordi creando un bordo spesso e uniforme, forare la superficie della torta con i rebbi di una forchetta e infornare a 180° in forno ventilato per 20/25 minuti.

Intanto spelare le pere, privarle dei torsoli e farle a pezzettini piccoli tutti più o meno della stessa dimensione. Metterli in un pentolino con un cucchiaino di burro di soia e un cucchiaio di zucchero e cuocere a fuoco medio girando di tanto in tanto. Dopo circa 15/20 minuti le pere saranno leggermente dorate e morbide. Questo è il momento di spegnere la fiamma e versare i pezzi di pera in un contenitore a raffreddare.

Nello stesso pentolino, raffreddato, procedere a fare la crema al cioccolato mettendo l’amido, lo zucchero a velo e versare piano piano il latte di soia girando con una frusta per non fare formare grumi. Aggiungere il cioccolato tagliato a pezzettoni e mettere sul fuoco, medio, girando sempre con una frusta. Dopo qualche minuto si addenserà, girare sempre vigorosamente fino ad ottenere una crema liscia, densa e omogenea. Versare il tutto in un piatto fondo e ricoprire subito con pellicola a contatto con la crema. In questo modo non si formerà la pellicina in superficie. Lasciare raffreddare e poi mettere in frigo un paio d’ore. Intanto la torta sarà cotta, sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.

Quando tutti gli ingredienti saranno alla temperatura desiderata assemblare la torta mettendo i pezzetti di pera ricoprendo l’intera superficie della torta e infine ricoprire il tutto con la crema al cioccolato creando uno strato spesso e omogeneo. Decorare a piacere e gustare.

Si conserva in frigorifero per 2/3 giorni coperta in un contenitore ermetico.

Strudel con lievito madre

INGREDIENTI:

  • 110g lievitino (ricetta qui)
  • 130g farina w350
  • 90g farina 0
  • 25g olio di semi di girasole
  • 20g burro di soia
  • 50g zucchero di canna
  • 70g acqua tiepida
  • 3 cucchiaini di cannella
  • 60g uvetta
  • 3 mele
  • 50g pinoli
  • il succo di 1/2 limone

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente dell’impastatrice il lievitino, le farine, l’olio, il burro, lo zucchero e 2 cucchiaini di cannella. Impastare con il gancio versando poco per volta l’acqua tiepida e impastare per 3/4 minuti fino a quando l’impasto si sarà completamente avvolto intorno al gancio e sarà liscio e compatto. Versare l’impasto su un piano da lavoro infarinato e impastare praticando le classiche pieghe fino ad ottenere un impasto uniforme e con la cupola soda e compatta.

Mettere l’uvetta in ammollo in acqua calda, sbucciare e affettare sottilmente le mele e irrorarle con il succo di limone.

Con un mattarello stendere l’impasto fino a uno spessore di 3 millimetri e cercando di dargli una forma rettangolare. Distribuire ordinatamente le mele sulla superficie dell’impasto, poi le uvette, i pinoli e ricoprire il tutto con il cucchiaino di cannella che ci è avanzato. Arrotolare l’impasto su se stesso creando un grosso rotolo stando attenti a non far fuoriuscire il ripieno. Adagiare lo strudel in una teglia da plumcake rivestita di carta forno e mettere a lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore circa. Cuocere a 180 gradi in forno statico per 20 minuti, poi mettere l’opzione ventilato, coprire con un foglio di carta stagnola e cuocere altri 10 minuti.

Babka zucca e cioccolato

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 200g zucca
  • 300g farina tipo 2 (o quella che preferite)
  • 40g zucchero di canna
  • 30g olio di semi di girasole
  • 80ml latte di soia senza zucchero tiepido
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

PER IL RIPIENO:

  • 100g cioccolato fondente
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 40g noci
  • 1 cucchiaino zucchero di canna

PROCEDIMENTO:

Pulire dei semi e della buccia la zucca, tagliarla a cubetti e cuocerla in abbondante acqua salata, oppure a vapore, fino a quando sarà morbida. Schiacciare la zucca con una forchetta e lasciare intiepidire.

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, la zucca, la farina, lo zucchero, l’olio, la cannella in polvere e impastare con il gancio versando a filo e poco per volta il latte tiepido. Quando l’impasto sarà uniforme e si staccherà dalle pareti del recipiente, versarlo su un piano infarinato e praticare qualche piega di rinforzo fino a formare una cupola densa e omogenea. Vi consiglio di aiutarvi con una spatola, in quanto l’impasto sarà leggermente appiccicoso.

Spolverare il piano di lavoro di farina e stendere il panetto con un matterello fino a ottenere un rettangolo di un centimetro di spessore. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e versarlo sull’intera superficie spalmandolo bene con una spatola. Spolverare lo zucchero e la cannella sul cioccolato e decorare con le noci tagliate grossolanamente. Arrotolare l’impasto creando un grosso rotolo cercando di non far fuoriuscire il ripieno e posizionarlo verticale a voi.

Con un coltello molto affilato tagliare in 3 il rotolo per la parte lunga, creando così i 3 capi dell’intreccio; intrecciare i lembi di impasto cercando di non far fuoriuscire il ripieno e posizionare la babka in una teglia per plumcake abbastanza capiente rivestita di carta forno.

Far lievitare in forno spento ma con la luce accesa per 6/7 ore e poi cuocere a 180° in forno statico per 20 minuti dopodichè coprire con un foglio di carta forno e cuocere altri 20 minuti.

Si conserva in un contenitore ermetico per 4/5 giorni oppure può essere congelarlo a fette e scaldata 5 minuti in forno al momento del bisogno.

Sbriciolata alla nocciotella

INGREDIENTI:

  • 40g nocciole tostate e tritate finemente
  • 200g farina 0
  • 50g zucchero a velo
  • 130g olio di semi
  • 250g nocciotella (ricetta qui)

PROCEDIMENTO:

Rivestire di carta forno una tortiera con cerniera del diametro di 20/22 cm e versarvi all’interno la nocciotella livellandola con una spatola creando così un disco. Mettere la teglia in freezer per un ora e intanto preparare la frolla.

Mettere in una ciotola le nocciole tritate, la farina, l’olio di semi e lo zucchero. Impastare con le mani fino a quando otterremo una frolla molto friabile che si compatta se la schiacciamo tra le dita ma che resta in briciole molto grosse se non la pressiamo.

Prendere il disco dal freezer, rimuoverlo dalla carta forno e sopra di essa creare uno strato con metà delle briciole impastate precedentemente, schiacciandole con le mani in modo da formare la base della nostra torta. Adagiare sopra la base il disco di nocciotella e ricoprirlo sbriciolando l’altra metà di impasto avanzato decorando tutta la superficie.

Cuocere in forno ventilato a 180° per 40 minuti circa.

Il passaggio in freezer della nocciotella è fondamentale in quanto vi consentirà di avere anche nei giorni successivi il ripieno cremoso e scioglievole e non duro e rappreso.

Si conserva in una tortiera per 3/4 giorni.

Focaccine

INGREDIENTI FOCACCIA:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina manitoba
  • 150g semola di grano duro
  • una patata media bollita e schiacciata (80g circa)
  • 30g olio evo
  • 10g sale
  • 170g acqua

INGREDIENTI SALAMOIA:

  • 20g olio evo
  • 20g acqua
  • 10g sale fino

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente dell’impastatrice il lievitino, le farine, l’acqua e impastare con il gancio fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere la patata e impastare fino a quando l’impasto l’avrà amalgamata perfettamente. A questo punto unire l’olio e lasciare incorporare anche quest’ultimo, ci vorrà qualche minuto tenendo sempre l’impastatrice a media velocità. Quando l’olio sarà unito, aggiungere il sale e impastare ancora un paio di minuti.

Versare l’impasto su un piano da lavoro infarinato e praticare un giro di “pieghe a schiaffo”. Disporre il composto in un recipiente di plastica con chiusura ermetica unto precedentemente e lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa per un’ora.

Trascorsa la prima ora riprendere l’impasto, adagiarlo sul piano infarinato e fare un altro giro di “pieghe a schiaffo”, riponendolo successivamente ancora nello stesso recipiente di plastica e lasciandolo lievitare un’altra ora in forno spento con luce accesa. Quindi praticare un altro giro di pieghe all’impasto, rimetterlo nel recipiente chiuso ermeticamente e lasciare riposare 24 ore circa in frigorifero.

Estrarre l’impasto dal frigo, dividerlo in tanti pezzi da 40g ciascuno praticando le classiche pieghe per ognuno di loro, creare una cupola densa e omogenea per ogni focaccina e disporre i panetti su una teglia da forno rivestita di carta forno a debita distanza (io 12 per teglia, tre file da 4 focaccine). Far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 1 ora e trascorso questo tempo schiacciare le palline di impasto con le dita creando le basi delle focaccine.

L’impasto sarà freddo e vi consiglio di far passare 10 minuti tra una stesura e l’altra in modo da non rompere la maglia glutinica tirando troppo per stenderlo; 3 riprese di stesura dovrebbero bastare. Mettere a lievitare in forno spento ma con luce accesa per un’altra ora.

Intanto preparare la salamoia emulsionando 20g di olio evo con 20g di acqua e 10g di sale fino. Girare vigorosamente con un cucchiaino fino a quando il sale si sarà sciolto completamente.

Dopo un’ora di lievitazione prendere la teglia dal forno e praticare i classici solchi della focaccia esercitando pressione sull’impasto con le dita in modo deciso. Versare uniformemente la salamoia e rifare i solchi con le dita in modo che la salamoia entri bene all’interno dei buchi.

Mettere in forno spento con luce accesa a lievitare 4/5 ore e successivamente cuocere in forno statico a 250 gradi per 15 minuti circa.

Vegan mini cheesecake burro d’arachidi e caramello salato

INGREDIENTI PER 6 MINI CHEESECAKE:

PER LA BASE:

  • 75g biscotti secchi vegani
  • 30g olio di cocco

PER LA CREMA:

  • 100g anacardi
  • 200ml latte di cocco in lattina
  • 2g agar agar
  • 40g zucchero di canna
  • 120g burro di arachidi
  • un pizzico di sale
  • 3 cucchiai di acqua

PER IL CARAMELLO SALATO:

  • 50g zucchero bianco
  • 50g panna di soia
  • 40g burro di soia
  • mezzo cucchiaino di sale

PROCEDIEMENTO:

Mettere a bagno gli anacardi in abbondante acqua per 12 ore (meglio la sera prima). Ritagliare 12 strisce di carta forno lunghe 15 cm e larghe 2 cm e 6 cerchi del diametro della base dell’interno della teglia per muffin. Adagiare due strisce di carta forno formando una X sulla base di ogni incavo per muffin e sopra alle strisce il disco di carta forno. In questo modo dopo aver riempito il contenitore con i vari strati, tirando i lembi di carta che fuoriescono dalla teglia riuscirete a estrarre le mini cheesecake agevolmente.

Frullare i biscotti con un tritatutto e unire il burro sciolto mescolando con un cucchiaio. Riempire il fondo di ogni spazio per muffin nella teglia rivestita di carta forno e pressare col dorso di un cucchiaio il composto di burro e biscotti cercando di creare uno strato uniforme. Riporre in frigorifero per mezz’ora e intanto preparare la crema.

Mettere gli anacardi scolati nel bicchiere del minipimer insieme all’acqua e al burro di arachidi; frullare fino a ottenere un composto denso e liscio e metterlo da parte. In un pentolino versare il latte di cocco, lo zucchero, un pizzico di sale e l’agar agar, portare a bollore girando con una frusta e far bollire per 3 minuti. Togliere dal fuoco, unire al composto di anacardi e frullare nuovamente con il minipimer per un paio di minuti fino a ottenere una crema liscia e densa.

Prendere la teglia con le basi di biscotto dal frigo e versarvi sopra la crema ancora calda utilizzando un cucchiaio. Riempire fino all’orlo di ogni recipiente per muffin e lasciare intiepidire qualche minuto prima di rimettere il tutto in frigo per almeno 6 ore.

Preparare il caramello salato mettendo in un pentolino lo zucchero, cuocerlo a fuoco medio senza mai girarlo, e aspettare che diventi brunito. In un altro pentolino scaldare la panna senza farla bollire, preparare il burro a tocchetti e il sale. Quando lo zucchero è di un bel colore dorato, intenso e uniforme, versare la panna calda al suo interno girando con una frusta. Quando la panna è ben incorporata, togliere dal fuoco; aggiungere il burro di soia e il sale girando sempre con la frusta. Il caramello è pronto quando il burro è completamente sciolto e presenta un aspetto lucido e cremoso. Farlo raffreddare per poi procedere alla decorazione delle mini cheesecake.

Quando le cheesecake si sono solidificate e siete pronti a gustarle, recuperare lo stampo per muffin dal frigo, tirare delicatamente i due lembi opposti della carta forno di ogni mini cheesecake per estraetele delicatamente. Aiutatevi facendo leva con un coltello dalla punta arrotondata se trovate difficoltà ma stando attenti a sollevarle sotto la base in modo da non rovinarle. Disporre le cheesecake sui piattini da portata o su un vassoio e decorare con il caramello salato a pioggia sulla superficie, granella di arachidi tostate e salate e una grattata di cioccolato fondente (io ho usato una banale grattugia per scorza di limone o carote).

Si conservano in frigo dentro a un contenitore ermetico per 2/3 giorni.

Nocciotella biscuits

INGREDIENTI:

  • 250g farina (quella che volete)
  • 70g zucchero di canna
  • 60g olio di semi
  • 60g acqua
  • 3g bicarbonato
  • 100g nocciole tritate finemente
  • 1 cucchiaio crema di nocciole
  • 100g nocciotella (ricetta qui)

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria la farina, lo zucchero, l’olio, le nocciole tritate, l’acqua, il bicarbonato, la crema di nocciole e impastare con la foglia fino a quando tutto il composto si attaccherà ad essa.

Versare il composto su un piano da lavoro infarinato, stendere con un matterello la pasta frolla fino a ottenere uno spessore di mezzo centimetro circa e formare i biscotti con un taglia biscotti rotondo o una tazzina da caffè. Su metà dei dischi ottenuti tagliare con un taglia biscotti più piccolo a forma di cuore, o una forma a vostro piacere, al centro di ogni disco di pasta frolla creando così una sorta di “oblò”.

Disporre i biscotti su una teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 10/15 minuti.

Una volta freddati prendere un disco pieno, adagiare su di esso un cucchiaino di nocciotella e richiudere il biscotto con un disco con oblò. Procedere in questo modo per tutti i biscotti e conservarli in un barattolo di vetro con chiusura ermetica per 4/5 giorni.

Nocciotella

INGREDIENTI:

  • 100g nocciole tostate
  • 15g zucchero a velo non vanigliato
  • 15g cacao amaro
  • 1 o 2 cucchiai di olio di semi di girasole

PROCEDIMENTO:

Frullare le nocciole in un macina caffè, o in un frullatore molto potente, a più riprese in modo da non scaldare la frutta secca. Con una spatola pulire i bordi e continuare a frullare fino a quando le nocciole rilasceranno il loro naturale olio e si formerà una cremina. Per velocizzare il processo potete aggiungere uno o due cucchiai di olio di semi di girasole ma solo quando le nocciole saranno già diventate una sorta di crema.

Aggiungere lo zucchero e il cacao frullando sempre a più riprese e una volta incorporati bene gli ingredienti versare la crema in un vasetto di vetro con contenitore ermetico, e conservare in frigorifero per un paio di settimane.

Potete conservarla anche fuori dal frigorifero ma in estate ve lo sconsiglio. Quando vorrete usare la vostra nocciotella dovrete prima girarla con un cucchiaino perchè l’olio delle nocciole tende a separarsi in quanto non ci sono addensanti fra gli ingredienti; vi basterà girarla, e gustarla come meglio preferite.

Il segreto per ottenere una nocciotella perfetta è il frullatore o macina caffè. Deve essere molto potente in modo da rendere in crema le nocciole il più velocemente possibile senza surriscaldarle.

Vi consiglio inoltre di assaggiare la nocciotella mentre la state preparando e valutare se la vorreste più dolce o più amara. In questo caso aggiungete più zucchero, poco per volta, o più cacao.

Questa crema è perfetta per creare tanti dolci diversi e presto ve ne mostrerò alcuni dei miei preferiti.